Si dice che la partita perfetta non esista, ma la Tezenis Verona in trasferta sul campo della capolista è andata molto vicina alla perfezione, pochi errori, grande gioco di squadra e soprattutto grandissima vittoria, 70 a 57 il risultato finale. Secondo scalpo prestigioso consecutivo per i ragazzi di coach Alessandro Ramagli, che dopo la vittoria casalinga contro Forlì, si prendono la soddisfazione di infliggere la prima sconfitta stagionale a Ravenna. Il prossimo obbiettivo? Non accontentarsi e prendere queste due grandi vittorie come un punto di partenza per continuare a crescere, già dalla prossima sfida contro Nardo…  

La difesa è il miglior attacco

In emergenza, senza Caroti e Grant, la Scaligera Basket mette in campo intensità e determinazione soprattutto nella metà campo difensiva. Ravenna in avvio di partita soffre molto la fisicità dei gialloblù, che concedono i primi 2 punti della sfida alla squadra romagnola dopo 4 minuti e 30 di gioco. L’attacco non gira per nessuna delle due squadre, ma se Verona costruisce buone conclusioni, Ravenna è costretta a perdere molti palloni a causa della continua pressione gialloblù. Saranno solo 17 i punti segnati nei primi 20 minuti di partita per Ravenna, 57 alla sirena finale per uno dei migliori attacchi dell’intera serie A2, serata storta al tiro, no grande difesa Tezenis! 

Cambio di marcia 

Dopo aver tolto il segno “-” dalla classifica – causato dalla penalizzazione di inizio stagione – la Tezenis Verona si toglie anche la soddisfazione di raggiungere la prima vittoria stagionale in trasferta.  Sconfitta a Latina e a Cento, il cambio di passo che ha portato alla vittoria sul cambio di Ravenna è arrivato grazie al gioco di squadra, che finalmente sembra aver trovato l’alchimia giusta. Anderson è il faro offensivo, con altri 21 punti messi a referto, Johnson sembra recupero dall’infortunio della pre stagione e ora è determinante a rimbalzo e con il suo atletismo, Rosselli e Pini portano  l’esperienza ad un gruppo che ha ancora ampi margini di crescita, Penna con personalità si è preso le chiavi della squadra con una grande prova in cabina di regia, Candussi è in ripresa, dopo la strigliata arrivatagli dal vice presidente Giorgio Pedrollo e Udom è sempre prezioso dalla panchina. Ora l’obbiettivo è quello di continuare a crescere sperando di aprire una striscia di vittorie consecutive, che al momento sono due, ma nella prossima sfida contro Nardo, la serie positiva può decisivamente proseguire, con la speranza di recuperare qualcuno dall’infermeria…

Il prossimo avversario

Come anticipato sarà la Next Nardo degli ex, Ferguson e Poletti, nonché i due migliori realizzatori della squadra. Per il play americano, che al suo primo ritorno all’AGSM Forum con la maglia di Piacenza aveva già fatto male ai gialloblù, in questa stagione sono oltre 17 i punti di media. Mentre per l’ex capitano scaligero ci sono 15 punti e 7 rimbalzi a gara. Oltre a Ferguson e Poletti, nel roster della formazione pugliese ci sono giocatori come Thomas e Leonzio che se dovessero essere in serata potrebbero rappresentare un grande problema per la difesa di Verona. Mentre Fallucca e La Torre sono i giocatori che danno equilibrio alla squadra, in gergo coloro “che fanno legna”. I ragazzi di coach Gandini si presenteranno sabato sera a Verona con la voglia di fermare la striscia negativa di tre sconfitte consecutive, che li ha visti sprofondare in classifica a solo 1 punto di vantaggio dalla Tezenis Verona, ma i gialloblù, va ricordato, partivamo con una penalizzazione. Tante le motivazioni dunque, da una parte e dall’altra, per una partita in cui entrambe le squadre cercheranno la propria  identità per capire il proprio reale valore. 

Foto di copertina: dal profilo Facebook della Scaligera Basket

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