“Prima di acquistare serve effettuare qualche operazione in uscita”, è questo il mantra di mercato del club gialloblù capitanato da Maurizio Setti, che si appresta ad affrontare la terza stagione consecutiva in serie A, sotto la guida di Eusebio Di Francesco, chiamato a sostituire Ivan Juric, migrato a Torino sponda granata, non senza qualche strascico. Del resto, inutile girarci attorno, per società come l’Hellas, il bilancio viene prima di tutto, quindi meglio evitare pericolosi salti nel buio. In riva all’Adige, si sa, i voli pindarici non sono più compresi nel menù.

Eusebio Di Francesco con il numero uno gialloblù Maurizio Setti

In questo momento, tuttavia, nulla si è ancora mosso. I nomi dei possibili partenti, quelli che potrebbero far affluire denaro fresco nelle casse scaligere, sono sempre quelli di Silvestri, Zaccagni e Lovato. Per il momento, però, le trattative, giunte a uno stato più o meno avanzato, sono per ora rimaste tali. Sul portiere si è fatto avanti l’Inter, che ha pensato all’ex del Leeds United come vice-Handanovic ma senza mai affondare il colpo fino in fondo, mentre il centrocampista romagnolo, dopo le attenzioni ravvicinate del Napoli, è finito un po’ in disparte. C’è di più: visto lo stallo, non è da escludere che per entrambi si vada verso un prolungamento del contratto per evitare di perderli a parametro zero al termine della stagione. Una condizione, quest’ultima, che alla fine rischierebbe di incidere negativamente anche sul rendimento in campo. L’unico nome veramente “chiaccherato”, quindi, rimane quello del giovane difensore ex-Padova, sul quale da alcuni giorni ha messo gli occhi l’Atalanta, pronta a mettere sul tavolo una dozzina di milioni di euro più il prestito secco di Cortinovis, giovane talento della Primavera orobica. A questi tre si aggiunge, infine, Destiny Udogie, giovane talento della formazione Primavera, più volte aggregato nel corso dello scorso campionato alla prima squadra, con la quale ha esordito in Serie A, sul quale ancora l’Atalanta è disposta a spendere una cifra vicina ai quattro milioni di euro. La società scaligera ci sta pensando, ma non è da escludere che sia proprio questa la prima trattativa ad andare in porto, in grado di far affluire nelle casse gialloblù una prima importante dose di liquidità.

In attesa che qualcosa si sblocchi, iniziano comunque a circolare anche i primi nomi in entrata. Si parla del sampdoriano Caprari e del parmense Hernani, anche se per ora si tratta di semplici voci di mercato e niente più. L’impressione, però, è che la squadra parta per il ritiro ancora “work in progress”, una situazione impensabile fino a qualche anno fa, diventata nel calcio di oggi una curiosa abitudine, peraltro mai digerita fino in fondo, soprattutto da allenatori e tifosi. Per il momento, quindi, non resta che aspettare, in vigile e trepidante attesa.

foto: hellasverona.it

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