Superata la delusione per l’impossibilità di giocare in Arena, Verona si prepara a ospitare la finale della “Del Monte Supercoppa” all’AGSM Forum. Lo scenario non sarà ugualmente suggestivo, ma in ogni caso si tratta di una prestigiosa occasione per assistere a una gara tra due delle squadre più forti a livello internazionale. L’importante appuntamento, inoltre, vede la gradita ripartenza della pallavolo maschile con la tanto desiderata presenza del pubblico sugli spalti. L’impianto sportivo veronese aprirà le porte solo a 1250 tifosi, ma di questi tempi basta e avanza, lamentarsi non avrebbe senso.

Un’immagine esterna dell’AGSM Forum

A scendere sul parquet venerdì 25 settembre alle ore 21.30 per contendersi il trofeo saranno Cucina Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. Diverso il percorso che le due squadre hanno affrontato per giungere all’atto conclusivo della Supercoppa. Civitanova ha saputo conquistare il pass per la finale dopo aver superato l’Itas Trentino al termine di un’autentica maratona. Sconfitta all’andata con il punteggio di 3-2, il sestetto di mister “Fefè” De Giorgi, è riuscito prima a ribaltare la situazione con medesimo punteggio nella gara di ritorno, completando successivamente l’opera con la conquista del “golden” set di spareggio. Il risultato, che conferma il grande equilibrio tra Trento e Civitanova anche in ottica scudetto, è probabilmente la cosa più gradita che ogni staff tecnico si aspetta di trovare a ogni inizio di stagione, sempre alla ricerca di occasioni in cui il proprio organico possa acquisire fiducia e, nel contempo, forgiarsi nelle difficoltà. Perugia, invece, dopo aver superato la Leo Shoes Modena 3-0 all’andata, complice un pericoloso rilassamento all’inizio della gara di ritorno, ha corso un grande rischio annullato solo da una prepotente reazione che ha permesso alla compagine umbra di conquistare i set necessari a superare il turno.

Civitanova è senza dubbio la favorita. Per la qualità di un sestetto attrezzato a vincere tutto, ma anche perché il capitano e leader tecnico di Perugia, l’opposto Alexandar Atanasijevic, potrebbe non essere al meglio della condizione. In campo si scontreranno due filosofie di gioco diverse. I marchigiani sono capaci di rendersi offensivamente pericolosi con tutti gli attaccanti a loro disposizione. Oltre a giocatori di palla alta come Juantorena, Leal e Rychlicki, la formazione marchigiana può contare anche sull’importante apporto dei due centrali Simon e Anzani. Dall’altra parte della rete, invece, la distribuzione sarà incentrata su Leon e sullo stesso Atanasijevic, chiamati a mettere a terra le palle importanti. Sarà, inoltre, una delle prime gare in cui il palleggiatore Dragan Travica, talentuoso regista di Perugia e già in nazionale italiana, ma mai assunto al rango di indiscusso campione, potrà tentare di sconfessare i suoi oppositori. Difficile gli riesca, tanto sono ostinati e spesso ingenerosi i giudizi sul suo conto, ma soprattutto perché si troverà al cospetto del suo pari ruolo Luciano De Cecco, uno dei massimi esponenti mondiali nella categoria degli alzatori. Il regista argentino è, probabilmente, il rappresentante più noto tra coloro i quali – pochi sopravvissuti – giocano ad alto livello nella pallavolo, pur in possesso di un fisico normo dotato e affatto scultoreo. Classe ed estro, però, non si possono insegnare e De Cecco ne ha da vendere.
A livello tattico la gara potrebbe decidersi nei fondamentali di battuta e ricezione. Se la battuta di Civitanova riuscirà a sfruttare gli anelli deboli della linea di ricezione di Perugia, Leon su tutti, pare improbabile che il pronostico possa essere sovvertito. Sappiamo, però, come le prime gare della stagione siano una storia a parte, in cui il rendimento ondivago anche delle squadre più forti e preparate può lasciare spazio a qualsiasi risultato.

L’alzatore Luciano De Cecco in una fase di gioco (Foto Twitter)

Per i molti che per ovvi motivi non potranno accedere personalmente sugli spalti per assistere dal vivo alla finale ci sarà la possibilità di gustarsi in diretta lo spettacolo collegandosi sulla seconda rete nazionale. Gli arbitri della serata saranno Daniele Rapisarda di Udine, una garanzia assoluta tra i fischietti vista la ventennale esperienza di serie A, Mauro Goitre di Torino e il veronese Massimiliano Giardini. Veronese sarà anche l’addetto al video check Cristiano Cristoforetti. In assenza di squadre e giocatori veronesi per i quali tifare, un meritato applauso sarebbe opportuno rivolgerlo anche a loro.