Con la splendida inaugurazione del 21 giugno scorso ai Magazzini Generali della Cultura di Verona, in occasione della Festa della Musica/Musica Fuori Centro, si è dato il via alle celebrazioni per i novant’anni dell’artista Franca Rame, attraverso  momenti magici e a tratti commoventi,  in cui si è respirato lo spirito di aggregazione, di multiculturalità e multidisciplinarità, che ha sempre accompagnato il suo itinerario artistico e del marito Dario Fo.

MusALab

In  una cornice particolare, in un’area dove ancora fervono lavori di recupero e di ricostruzione, il MusALab, guidato dalla direttrice Mariateresa Pizza, si sono svolti due giorni di incontri  in cui si sono mescolati arte, musica, teatro, ricordi, poesia. Lo spazio è un progetto gestito dalla Compagnia Teatrale Fo Rame, che racconta oltre novant’anni di Storia d’Italia. Un lavoro per un’arte diffusa che arrivi ad aprire le porte di ogni città usando teatro e spettacolo per l’incontro e la conoscenza. Per giocare sul serio con libri, fotografie, copioni, video, pitture, musica, danze, bauli, maschere, costumi, pupazzi, marionette, burattini.

Gli incontri del fine settimana appena trascorso hanno visto le rappresentanze dalle varie università italiane e la graditissima presenza di una testimonianza artistica unica, come quella del maestro Gianfranco De Bosio. Nei ricordi e nelle parole di chi ha conosciuto Franca Rame, ricorrenti sono i riferimenti a una figura forte, portatrice di una lezione attuale come non mai, soprattutto per i valori di uguaglianza  e giustizia sociale.

I festeggiamenti in suo onore avranno il loro culmine nella giornata del 18 luglio, sempre al MusALab, con incontri, musica e proiezioni, per poi concludersi al Teatro Scientifico all’ex Arsenale asburgico, con lo spettacolo di Franca Rame e Dario Fo Tutta casa letto e chiesa, con Marina de Juli. Fino a giovedì 18 luglio il percorso espositivo seguirà gli orari MusALab: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 17; il sabato dalle 08.30 alle 13.30. Oggi più che mai, la sua è una voce che come una splendida eco,  giunge a noi ancora, sempre.