Due progetti urbanistici - uno per studenti, l'altro per lo sport - accendono lo scontro tra le anime della coalizione che sostiene il sindaco Tommasi. In ballo consumo di suolo, interessi pubblici e attrattività della città.
L’assessorato all’urbanistica decide il volto futuro della città. Cementificare terreni agricoli e cancellare aree verdi nei quartieri non è coerente con gli obiettivi di una giunta progressista, e nemmeno con la visione espressa nel programma elettorale.
La megapiscina per il surf urbano è stata dichiarata dalla Giunta opera di “pubblico interesse” (pensa te…).Malgrado le forti preoccupazioni espresse da più parti...
Nel Rinascimento furono teorizzati i principi urbanistici secondo i quali costruire una città ideale. Verona, nata secoli prima, ha caratteristiche diverse, ma con alcuni elementi che la rendono unica.
Palazzo Bottagisio sarà hotel di lusso: secondo la teoria del "gocciolamento" ci saranno ricadute anche sul territorio. Sperando che non piova sul bagnato...
Quale idea di Città? Quale è la vera vocazione di Verona? Quali opportunità offre il territorio? Quali sono le necessità da risolvere per realizzare una città a misura d’uomo? Domande che chiedono risposte chiare e concrete, oltre alla definizione dei tempi e dei costi per realizzare una città meno inquinata e di maggiore qualità urbana.
Gli studi condotti sulle "Città 30" confermano una importante riduzione degli incidenti stradali, soprattutto di quelli gravi. Ma per un ambiente urbano più vivibile occorre agire anche su altri fronti.
Occorre intervenire con urgenza per evitare che il centro storico della città sia abbandonato definitivamente al suo destino di "parco tematico per turisti". Cosa fare dunque?
Inizia il processo partecipativo per pianificare Verona. L’11 dicembre sarà aperta una call alla quale potranno partecipare tutti coloro che sono interessati all’innovazione urbana.