Record in Europa nella produzione di energia eolica. Il vento ha soddisfatto il 30% del consumo elettrico continentale arrivando al 70% in Germania dove il vento ha significativamente ridotto i prezzi dell'energia elettrica. Italia in fondo alla classifica.
Dalla Germania la dimostrazione che le rinnovabili fanno calare il prezzo dell'energia. L'Italia paga in bolletta i ritardi nell'autorizzare gli impianti eolici e fotovoltaici.
Incomprensibili affermazioni del titolare del Ministero della Transizione Ecologica sul nucleare.
Il nuovo negazionismo climatico si manifesta con l’inazione e le boutade su progetti improbabili, tutto a vantaggio degli interessi legati ai combustibili fossili.
Il futuro delle nostre città può dipendere anche dallo sfruttamento dell'energia eolica. In Italia, però, i tempi di realizzazione sono ancora troppo lunghi. E il resto d'Europa non sta a guardare.
La Commissione europea ne detta l'agenda ed entro il 2050 ne prevede l'utilizzo nei trasporti, nelle navi e nell'aviazione. Ma serve un ruolo attivo dei cittadini.
La Germania capofila del Piano Europeo 2030 per la transizione energetica del continente con un impegno alla riduzione delle emissioni di CO2 del 55%. Difficile vedere analoga determinazione nel nostro Paese.
Il manifesto degli architetti inglesi "Architects declare" sulla la consapevolezza rispetto ai temi dell’emergenza climatica e della biodiversità lancia la sfida all'architettura del III millennio in termini di riqualificazione edilizia e sostenibilità.