Giorgio Massignan è stato segretario del Consiglio regionale di Italia Nostra e per molti anni presidente della sezione veronese. A Verona ha svolto gli incarichi di assessore alla Pianificazione e di presidente dell’Ordine degli Architetti. È il coordinatore dell’Osservatorio VeronaPolis e autore di studi sulla pianificazione territoriale in Italia e in altri paesi europei ed extraeuropei. Ha scritto quattro romanzi a tema ambientale: "Il Respiro del bosco", "La luna e la memoria", "Anche stanotte torneranno le stelle" e "I fantasmi della memoria". Altri volumi pubblicati: "La gestione del territorio e dell’ambiente a Verona", "La Verona che vorrei", "Verona, il sogno di una città" e "L’Adige racconta Verona".
Il Veneto, dopo la Lombardia, è la Regione dove si consuma più suolo in Italia e Verona, dopo Venezia, la città che nel Veneto ha avuto nel 2021 e 2022 il maggior consumo di suolo.
L'informazione italiana è in mano a pochi gruppi editoriali, che di fatto sono portatori di interessi economici e politici molto specifici. Inevitabilmente parlare di stampa libera in Italia - che non a caso è al 41esimo posto al mondo nella classifica stilata ogni anno da "Reporter senza frontiere" - diventa sempre più complicato.
Quali sono le ragioni della crudeltà volutamente mostrata all'intero mondo da parte di Hamas? Cos'ha spinto i terroristi islamici fino a questo "punto di non ritorno"?
Nei giorni scorsi è tornata al centro del dibattito la possibilità di far diventare anche Verona città metropolitana. Cosa significherebbe? E quali vantaggi comporterebbe questo cambio di status?
Riceviamo e pubblichiamo da parte di Giorgio Massignan, coordinatore dell'Osservatorio Territoriale Veronapolis, alcune proposte legate allo sviluppo urbanistico di Verona, dall'utilizzo delle caserme al centro storico fino all'area della Marangona.