Nell’anticipo di sabato sera, la Tezenis cade di nuovo davanti ai suoi tifosi: è Tortona a portarsi a casa i due punti. Alla Scaligera non basta un secondo quarto spettacolare, la Bertram si conferma squadra forte e compatta, chiudendo con oltre 20 punti di margine. Finisce 80-102. Verona rimane a quota 4 punti, in piena zona retrocessione insieme a Reggio Emilia e Treviso, prossima avversaria dei gialloblu.

Il grande entusiasmo del pubblico non basta: i ragazzi di coach Ramagli devono arrendersi alla forza della squadra di Ramondino. Tortona parte subito bene e chiude il primo quarto a +11. Verona sa reagire e, sistemata la difesa, trova la forza per rientrare in gara. Grazie a una grande intensità e spettacolari azioni d’attacco, i Giganti Gialloblu riescono anche a sorpassare gli ospiti, portandosi avanti 44-38 all’intervallo. Ma nella ripresa la Tezenis perde lucidità, la Bertram rimette le cose in chiaro e dilaga nel finale.

È mancata la giusta energia per provare a battere la terza forza del campionato. I ragazzi di Ramondino hanno dimostrato, invece, grande esperienza e una maggiore profondità di rosa di alto livello. Spietati in attacco (con 6 giocatori in doppia cifra) e compatti nel momento di difendersi, tanto da confermarsi come miglior difesa della Serie A1. La fisicità dei piemontesi si è fatta sentire per l’arco di tutto il match, mettendo in difficoltà la Scaligera.

Le parole di coach Ramagli

Al termine della partita, un amareggiato Ramagli ha voluto sottolineare come le condizioni fisiche non ottimali di molti suoi giocatori abbiano inciso su questa gara e non solo. Le prestazioni di Holman e Sanders lo dimostrano. Senza poter contare su un rendimento costante per tutti i 40 minuti a livello di intensità ed energia, è davvero difficile riuscire a racimolare punti, soprattutto in partite così complesse. Il coach della Tezenis ha anche delineato il percorso da seguire: durante la settimana bisogna cercare di riprodurre, quanto più possibile, le richieste fisiche e mentali utili per giocare in un certo modo nel weekend.

C’è la necessità di omogeneizzare il livello di forma fisica della squadra per avere un contributo da tutti. Infatti, anche sabato è stato limitato l’apporto dalla panchina (eccezion fatta per Johnson): Casarin è stato meno pronto e brillante rispetto alle gare precedenti, Bortolani deve ancora ambientarsi, Udom e Candussi si sono visti poco. Luci e ombre per Cappelletti, in grado di fare la differenza nella prima metà della partita, ma poco lucido nella gestione della palla e nello stabilire i ritmi del gioco nel secondo tempo (8 sono state le palle perse, troppe per un play).

Le note positive

Karvel Anderson

Una nota più che positiva però è Karvel Anderson, che anche nel match contro Tortona ha superato quota 20 punti, giocando una buona gara. L’americano è costante nelle prestazioni e il suo nome spicca sempre nel tabellino, tanto da risultare il quinto miglior marcatore del campionato. Sembra proprio non aver sentito il gap tra la Serie A2 e la Serie A1.

Qualche bella parola va spesa anche per il fantastico pubblico del Palaolimpia: sabato sera erano presenti 4.170 spettatori che hanno supportato la squadra scaligera durante tutto il match, come sempre del resto. Nonostante le difficoltà, i tifosi gialloblu seguono la squadra con molto entusiasmo, sia nei match casalinghi sia in trasferta. Anche nella prossima giornata di campionato, a Treviso, coach Ramagli e i suoi ragazzi saranno accompagnati da un nutrito gruppo di tifosi. Speriamo che i Giganti Gialloblu possano omaggiarli con risultati più positivi e con prestazioni migliori di quella messa in campo contro Tortona.

La prossima sfida

Dopo due match difficili, nel prossimo turno la posta in gioco diventa ancora più alta. Domenica sera al Palaverde di Treviso, nel derby veneto contro la NutriBullet, la Tezenis dovrà cercare di fare assolutamente punti: bisogna muovere la classifica per respirare un po’. Lo stesso vale per Treviso, uscita sconfitta nello scontro diretto contro Scafati e rimasta a quota 4 punti, con 3 sconfitte nelle ultime tre gare giocate. Nel frattempo, a Reggio Emilia è stato esonerato Max Manetti. La brutta sconfitta interna contro la diretta concorrente Trieste è costata cara al coach. Il nuovo allenatore è Dragan Sakota che domenica affronterà Ettore Messina al Mediolanum Forum.

© RIPRODUZIONE RISERVATA