Fantastic Negrito infiamma i 40 anni di Radio Onda d’Urto
La storica festa bresciana celebra quattro decenni di musica e libertà con un cartellone ricco, un’atmosfera inclusiva e un concerto trascinante dell’artista vincitore di tre Grammy Award.

La storica festa bresciana celebra quattro decenni di musica e libertà con un cartellone ricco, un’atmosfera inclusiva e un concerto trascinante dell’artista vincitore di tre Grammy Award.
Quest’anno la celebre festa della radio bresciana compie quarant’anni e lo celebra con un’edizione che va oltre la musica, rilanciando il suo spirito originario: un luogo dove arte, inclusione e libertà trovano una casa comune. Quattro decenni di storia significano centinaia di artisti ospitati, migliaia di persone che hanno ballato sotto il cielo estivo e infinite storie intrecciate tra un palco e l’altro. Questa edizione vuole essere un omaggio a quel patrimonio collettivo, senza perdere l’energia di un evento vivo e pulsante.
L’area della festa è organizzata con la consueta cura: tre palchi distinti, ognuno con un’anima musicale propria, accolgono una sequenza quasi ininterrotta di concerti e DJ set, dalle prime luci della sera fino alle ore piccole, quando il sole comincia a dare timidi segnali di ritorno. L’offerta gastronomica è ampia e capace di soddisfare qualunque palato, dal tradizionale street food italiano fino alle proposte etniche più insolite. Ci sono stand di cucina vegetariana e vegana, birre artigianali, vini locali, dolci di ogni genere. Tra un’esibizione e l’altra, ci si può perdere tra i banchi che vendono oggetti d’artigianato e prodotti etnici, una libreria ben fornita con titoli scelti e, naturalmente, il merchandise ufficiale della radio e degli artisti principali, che suonano sul palco centrale, quest’anno allestito con scenografie particolarmente curate.
Ad aprire la serata ai Fantastic Negrito ci hanno pensato Cek & the Stompers. Gli Stompers sono un gruppo che consigliamo vivamente agli amanti del delta blues nella sua forma più autentica, quella che affonda le radici nei suoni e nelle storie del Sud degli Stati Uniti. Cek Franceschetti, musicista della Val Camonica, si è presentato con una band affiatata e precisa, capace di sprigionare un suono grezzo, diretto e visceralmente legato alla tradizione. La sua voce, insieme alle chitarre ruvide e alla sezione ritmica essenziale, ha subito scaldato il pubblico, preparando il terreno per il piatto forte della serata.
Quando i Fantastic Negrito sono saliti sul palco, l’atmosfera è cambiata di colpo: Xavier Amin Dphrepaulezz, anima e mente del progetto, ha catturato il centro della scena con una naturalezza disarmante. Non c’è stato un solo istante di calo di tensione durante l’intero concerto: parlava al pubblico, lo provocava, lo invitava a rispondere, mescolando inglese, italiano e altre lingue in un esperanto personale che abbatté ogni distanza.
A un certo punto, ha fatto notare la straordinaria luna piena che illuminava la folla, trasformandola in un elemento scenografico naturale. La sua musica, un vortice travolgente di soul, funk, rhythm’n’blues e rock, trascinò tutti in un viaggio emotivo e fisico.
La band che lo accompagnava era un meccanismo perfetto: ogni cenno di Xavier trovava risposta immediata, ogni improvvisazione si incastrava senza sbavature. Su “Plastic Hamburgers” il pubblico è letteralmente esploso in balli e cori, mentre chi non era nelle prime file poteva comunque godere di abbastanza spazio per muoversi liberamente, un aspetto che ha reso l’esperienza ancora più coinvolgente.
Vale la pena ricordare che Fantastic Negrito è uno degli artisti blues contemporanei più premiati al mondo, vincitore del Grammy Award per il miglior album blues contemporaneo per tre edizioni consecutive: The Last Days of Oakland (2016), Please Don’t Be Dead (2019) e Have You Lost Your Mind Yet? (2021). Il suo ultimo lavoro, Son of a Broken Man, è uscito nel 2024 e conferma la sua capacità di rinnovarsi pur restando fedele alla propria identità.
La festa di Radio Onda d’Urto continua con grande energia fino al 23 agosto, offrendo un programma ricco e variegato che alterna nomi di spicco a livello internazionale, talenti emergenti e progetti musicali sperimentali di grande interesse. Molti degli eventi proposti sono completamente gratuiti, mentre altri richiedono contributi davvero accessibili e contenuti, perfettamente in linea con la filosofia di una cultura musicale popolare, inclusiva e condivisa da tutti.
Questa festa non rappresenta soltanto un’opportunità per ascoltare musica di alta qualità: è anche un vero e proprio punto d’incontro, uno spazio accogliente dove si può respirare un’atmosfera diversa, lontana dalla frenesia e dal caos della vita quotidiana. Chiunque senta il bisogno di trascorrere una serata speciale per liberare la mente, lasciarsi sorprendere dalle novità sonore e riscoprire il piacere autentico di stare insieme troverà in questa festa il luogo ideale e perfetto per farlo.
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