L’aria come respiro vitale, come mistero poetico e come richiamo spirituale. È attorno a questo elemento invisibile ma fondamentale che ruoterà l’ultimo appuntamento della rassegna Natura Omnia, in programma venerdì 23 maggio alle 21 al Teatro Camploy di Verona. Protagonisti della serata saranno la poetessa e performer Mariangela Gualtieri, con il rito sonoro Cattura del soffio, e Marco Campedelli, autore e narratore, che aprirà l’incontro con l’intervento La parola insorta. A moderare l’incontro sarà il giornalista Giorgio Vincenzi. L’ingresso è gratuito, su prenotazione.

Il progetto, nato da un’idea di Elisabetta Gazzi con la co-curatela di Valeriano Erbisti, propone di rileggere gli elementi naturali — fuoco, terra, acqua e aria — non più come risorse da sfruttare, ma come presenze vive e interconnesse con l’essere umano. Dopo gli incontri dedicati a terra, acqua e fuoco, Natura Omnia si chiude con un omaggio poetico all’aria, affidato alla voce intensa di Gualtieri, con la regia di Cesare Ronconi.

Mariangela Gualtieri

“Cattura del soffio” non è un semplice reading, ma un rito che trasforma la parola in vibrazione, il suono in presenza, dando corpo alla leggerezza e alla potenza dell’aria. “C’è fame di parole che dicano ciò di cui più ci importa — afferma Gualtieri — e ciò di cui davvero ci importa è sempre l’amore, il dolore, i bambini, la morte, le nuvole, ciò che resta immutato nel tempo”.

Don Campedelli, insegnante e autore veronese, introdurrà la serata con una riflessione sul potere generativo della parola, in linea con la visione della rassegna che intreccia scienza, filosofia, fede e arte per restituire dignità e centralità alla natura.

“La nostra ambizione era creare uno spazio in cui gli elementi naturali potessero parlare a ognuno di noi — racconta la curatrice Gazzi — Non siamo superiori a un albero, a una montagna, né al mare che ci circonda: ogni elemento è parte della nostra stessa esistenza”.

Nel corso della rassegna, iniziata a novembre, si sono alternati pensatori e spirituali come Vito Mancuso, Stefano Mancuso, Ilaria Gaspari, Maciej Bielawski, Guidalberto Bormolini e monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona.

Don Marco Campedelli

Anche l’Assessora alla Cultura Marta Ugolini sottolinea l’importanza di un progetto che coniuga spiritualità e responsabilità ecologica: “Abbiamo la possibilità di intrecciare la dimensione spirituale con la responsabilità verso il mondo, costruendo una cultura che risvegli consapevolezza e trasformi il nostro modo di abitare la terra”.

La rassegna Natura Omnia è patrocinata da Regione Veneto, Veneto Agricoltura, Provincia e Comune di Verona, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, Ordine degli Agronomi e Collegio dei Periti Agrari.

Per informazioni e prenotazioni: www.naturaomnia.org/eventi.

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