Il progetto dell’Edicola sociale di Piazza Santa Toscana, da sabato 8 marzo, porta ancor più al centro della comunità del quartiere di Veronetta nuove iniziative ed eventi culturali. L’obiettivo è di proseguire i processi partecipativi dei cittadini che da anni mirano alla riqualificazione della sicurezza e della qualità della vita, contrastando – tra le tante cose – la solitudine degli anziani.

L’evento si inserisce nell’iniziativa Buone nuove finanziata da Fondazione Cariverona che vede D-Hub come ente di riferimento insieme ai partner: Rocket Radio Aps, Polimorfica Aps, Associazione Culturale Diplomart, Heraldo Ets e Cooperativa Sociale Reverse. Una realtà resa possibile anche grazie all’apporto di un gruppo di volontari e volontarie del territorio e al rinnovato patto di sussidiarietà con Comune di Verona e Prima Circoscrizione.

A proposito di ciò, durante la conferenza stampa di presentazione, è intervenuta l’assessora al commercio e alle attività produttive Alessia Rotta: «Che avvenga l’8 marzo alla Festa della donna, dato le tante energie che sono coinvolte da parte di donne, per noi è molto positivo. Ringrazio infinte l’organizzazione dell’iniziativa perché nonostante i tempi brevi sono riusciti a portare a termine il traguardo, simbolo perciò di un urgenza e voglia di fare. Ultimo e non ultimo: sono iniziati i lavori in via Venti Settembre e che il presidio di buon cibo e buone pratiche avvenga in questo momento è molto importante».

La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Foto di Emanuele Antolini

Il progetto è finalizzato a creare un modello sostenibile di gestione condivisa degli spazi pubblici puntando alla trasformazione degli stereotipi del quartiere, promuovendolo come un centro dinamico e coinvolgente. Si concretizzerà e si arricchirà di iniziative Veronetta Market a partire dall’aperitivo artigiano di mercoledì 5 marzo dalle 18.00 alle 20.00 nella sede di D-Hub (Via Venti Settembre 1C), che anticiperà ogni market presente all’evento. L’edicola sociale quest’anno si avvalora, inoltre, del sodalizio con Slow Food Verona.

Mercato a chilometro 0 ma non solo

Roberto Covallero – presidente di Slow Food Verona – ha proseguito: «Credo che sia un segno del destino che il via a questa iniziativa sia l’8 marzo. Il mondo della nostra associazione è molto più femminile che maschile. Il mercato della terra conterrà su una quindicina di produttori a chilometro zero tutti legati al nostro territorio. Si parla, dunque, di far rivivere uno dei centri nevralgici della tradizione del popolo veronese. Un’occasione anche per riscoprire le proprie origini e le tradizioni.

Ci saranno, inoltre, a latere tante mostre e iniziative. Un modo per capire e conoscere Slow Food, un’organizzazione che a livello internazionale raccoglie circa un milione tra associati, attivisti e volontari, in Italia siamo un centinaio di migliaio e a Verona un migliaio».

Sabato 8 Marzo si inaugura, dunque, il Mercato della Terra di Veronetta il primo Mercato della Terra nel territorio cittadino, terzo in Provincia, quarto nell’intera Regione, coinvolgerà inizialmente una quindicina di produttori locali, per poi ampliarsi nelle edizioni successive che si terranno sempre ogni secondo sabato mattina del mese.

A partire dall’8 marzo, dalle 9.00 alle 13.00 con i produttori (e dalle 12 alle 15 con le esperienze Slow Food: degustazioni guidate con i volontari di Slow Food Verona), quello di Veronetta sarà molto più di un mercato: non solo un luogo dove acquistare prodotti locali e stagionali, ma un vero spazio di incontro, cultura e sostenibilità, proprio nello spirito del progetto Buone Nuove diventando un punto di riferimento per chi crede in un’alimentazione più consapevole e buona, pulita e giusta, secondo il motto fondativo dell’Associazione.

Prodotti territoriali e culturali

Vi si troveranno: pane e prodotti da forno, miele e prodotti dell’alveare, vino naturale e olio extravergine d’oliva locali, uova fresche e pasta all’uovo artigianale, frutta e verdura biologica e di stagione, cioccolato artigianale, prodotti ittici del Lago di Garda, cereali, farine, legumi e zafferano, birre artigianali e fermentati, formaggi locali e salumi di piccole produzioni; ed anche, nell’apposito corner, i presìdi e i prodotti dell’Arca del Gusto di Slow Food.

Ogni appuntamento del Mercato della Terra sarà arricchito da momenti culturali ed educativi: mostre tematiche come “Cavoli a Merenda” di Sergio Staino, tavole rotonde con Slow Food, WWF e altre realtà locali, masterclass e degustazioni con i Cuochi dell’Alleanza Slow Food, musica e spettacoli dal vivo, incontri con Presìdi Slow Food e associazioni partner. I Mercati della Terra sono una rete internazionale di mercati contadini promossi da Slow Food, presenti in oltre 25 Paesi nel mondo. Sono spazi dedicati alla vendita diretta di prodotti locali, stagionali e di alta qualità, rispettosi dell’ambiente, della biodiversità e della cultura gastronomica locale.

Solidarietà e forza comunitaria

Questi mercati si basano sui valori della buona, pulita e giusta agricoltura, offrendo ai consumatori la possibilità di conoscere direttamente i produttori e le storie dietro ogni prodotto. Un traguardo significativo per la città, che potrà così ospitare un appuntamento regolare dedicato al cibo locale, alla sostenibilità e al valore della filiera corta. Un’occasione per fare la spesa in maniera consapevole e per vivere il quartiere di Veronetta in un’ottica di comunità, incontro e valorizzazione del territorio.  

Maria Antonietta Bergamasco di D-Hub ha, infatti, ribadito: «Il sodalizio tra L’edicola sociale e Veronetta market parte da un’idea di abitare la parte finale di Veronetta, la parte di piazza santa toscana e porta vescovo, con pratiche buone di cittadinanza attiva di residenti che si prendono cura del luogo, perché per noi la sicurezza si costruisce anche abitando le piazze. L’animazione di comunità si può migliorare perciò solo grazie a una rete.

E proprio per valorizzare il luogo il mercato al femminile di donne che in un momento della loro vita hanno scelto un’economia circolare dedicandosi all’artigianato. Un modo anche di ibridare il sistema associativo di Veronetta con il sistema di esercenti, proprio per ribadire che possiamo muoverci tutti insieme. È simbolico che il cantiere di via Venti Settembre inizi oggi, dato che il territorio non sarà solo oggetto di un cantiere fisico ma anche di idee

Il consigliere comunale Pietro Trincanato ha infine concluso: «Ben vengano che iniziative come queste su scala di quartiere consentano a chiunque di poter conoscere dei prodotti come quelli che saranno portati da Slow Food Verona che sono rappresentativi di piccole produzioni di qualità simboliche anche della nostra cultura.»

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