Dal 21 al 24 marzo il primo appuntamento con i film della sezione "Viaggiatori e migranti" per conoscere la migliore produzione cinematografica africana e riflettere insieme ai registi ospiti sul tema migratorio.
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Torna CINELÀ festival del cinema africano e oltre. Torna come sempre ricco di film, persone, ospiti, giurie e sguardi altri. Quest’anno sono 43 gli anni del FCA, due del nuovo format CINELÀ che dal 2022 ha “spacchettato” il festival in tre kermesse per dare la possibilità all’affezionato pubblico in sala e all’aperto di seguire ciascun format che da anni caratterizza la storia di questo appuntamento veronese.
CINELÀ è iniziato ieri, 21 marzo, Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali per terminare domenica 24. Lo fa inserendosi nella Settimana internazionale di azione contro il razzismo dell’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, e proponendo per l’occasione quattro serate con i film scelti per la sezione dedicata al tema migratorio: Viaggiatori&Migranti. Quattro serate ricche di spunti e ospiti, per affrontare insieme al pubblico in sala argomenti importanti come quello delle migrazioni, del vivere in un paese altro rispetto a quello d’origine, dei pregiudizi, luoghi comuni e discriminazioni. A giugno i giorni diventano otto, da sabato 22 a sabato 29.
Le giornate si allungano e i film si accorciano, nella sezione dedicata ai cortometraggi di AFRICA SHORT. 20 i corti di fiction in concorso, scelti tra le migliori produzioni di registe e registi, spesso al loro film d’esordio. Anche quest’anno lo sguardo si allarga e, nella serata di apertura e chiusura, la proposta si arricchisce di lungometraggi della miglior produzione cinematografica africana. Ogni sera, come consueto, ospite un/una regista dei corti in visione e, nella serata conclusiva, l’annuncio dei premi assegnati dalle tre giurie: la Giuria ufficiale internazionale, la Giuria delle studentesse e studenti universitari con la collaborazione delle docenti Emanuela Gamberoni e Mita Bertoldi dell’Università di Verona, la Giuria di quartiere.
Le serate all’aperto (che muteranno al chiuso in casi di mal tempo) prevedono anche dei momenti di convivialità, presentazione di libri e la possibilità, attendendo la proiezione sotto le stelle di chiacchierare tra musica e cibo. Per chi avrà poi la voglia di approfondire ci sarà il corner libreria Pagina 12, con proposte di lettura della narrativa africana contemporanea a cura della libraia Roberta Camerlengo.
Tra novembre e dicembre l’importante tappa finale del Festival educational spazio scuole. Il vero cuore pulsante su cui tanto investe in risorse economiche e umane il FCA: le proiezioni dedicate ai/alle più giovani di Verona e provincia. Dal 4 al 9 novembre l’Educational in città, dall’11 novembre al 13 dicembre l’Educational in Tour.
Una sezione importante che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 9mila tra bambine e bambini, ragazze e ragazzi, dalla scuola d’infanzia alle secondarie di secondo grado.
Momenti preziosi, di visione e discussione di film e tematiche importanti, che diventano percorsi didattici una volta tornati in classe. Questa sezione vede 5 lungometraggi in concorso e 4 premi speciali: Premio “Giuria Student*” che ogni anno coinvolge una scuola superiore diversa; Premio “New Generations” assegnato dal voto del pubblico student in sala; Premio “Cinema al di là del muro” assegnato dalla Giuria detenut* della Casa circondariale di Montorio-VR e Premio “Giuria Student* UniVR” assegnato dalla Giuria Student* del Dipartimento di Scienze Umane con la collaborazione della docente Marta Milani.
CINELÀ festival del cinema africano e oltre riparte dunque, investendo in cultura, approfondimenti e incontri. Mettendo le persone e le loro storie al centro di ogni proiezione in un cammino ultra quarantennale in cui abbiamo imparato a dire Afriche e non Africa, declinare le afrodiscendenze e le nuove cittadinanze.
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