Rana Verona si appresta a scendere in campo per l’ultima giornata di regular season, prevista per domenica 3 marzo. Tutte le gare si giocheranno alle h 18.00 per garantire la massima regolarità. Sono molte, infatti, le posizioni in classifica che verranno assegnate proprio nelle ultime sfide di campionato. I gialloblù, guidati da Radostin Stoitchev, sono tra le squadre che più si giocano nella sfida casalinga contro Cucine Lube Civitanova. Nella migliore delle ipotesi potrebbero chiudere quarti, nella peggiore scivolare fino al settimo posto. Vediamo la situazione nel dettaglio.

Chi ha già la classifica definita

Partiamo dall’Itas Trentino che ha dominato fin qui perdendo solo due volte ed è già sicura del primo posto. Purtroppo, l’infortunio del registra Riccardo Sbertoli non sarà facile da gestire già nel primo turno dei playoff, e rende questa cavalcata molto meno dolce di quanto avrebbe potuto essere. Certa del proprio secondo posto è anche Sir Susa Vim Perugia che potrà solo avvicinarsi a Trento, ma non raggiungerla. Valsa Group Modena ha strappato l’ultimo biglietto per i playoff e non può peggiorare nè migliorare la propria posizione. Giocherà contro Trento e, a questo punto, non è una “pescata” nemmeno così sfavorevole. In coda è già tutto deciso con la retrocessione di FarmItalia Catania, solo una vittoria in stagione, e con la raggiunta salvezza di Gioiella Prisma Taranto, Pallavolo Padova e Cisterna Volley. Queste rimangono comunque matematicamente eliminate dai playoff scudetto a cui forse proprio Cisterna per qualche tempo aveva strizzato l’occhio, date le difficoltà incontrate da Modena.

Chi si gioca la posizione

I posti in classifica ancora da attribuire sono dunque quelli dal terzo al settimo. GasSales Bluenergy Piacenza ha ottime possibilità di chiudere terza, può essere recuperata solo da Civitanova in caso quest’ultima vincesse di tre e Piacenza stessa dovesse fare zero punti. Poi c’è bagarre. In soli due punti gravitano quattro squadre. La già citata Civitanova a 37 punti, Verona, Mint Vero Volley Monza e Allianz Milano a 36 che possono ambire massimo al quarto posto. Sono posizioni che contano in chiave playoff. Infatti, arrivare quarti garantirebbe il fattore campo ai quarti di finale e non arrivare settimi consentirebbe di non incrociare Perugia, al momento l’avversario più temibile.

Gli incroci dell’ultima giornata

Molto si deciderà proprio a Verona. Se gli ospiti hanno interesse a vincere più che per raggiungere Piacenza (difficile perda senza fare punti contro una tranquilla Modena, per giunta in casa), per evitare di essere risucchiati molto in basso, Verona vede dinnanzi l’obiettivo quarto posto, che significherebbe fattore campo e, con tutta probabilità, di evitare proprio Civitanova ai quarti di finale. I padroni di casa si sono resi protagonisti di un gran girone di ritorno avvalendosi finalmente del roster al completo, in primis di un Noumory Keita in gran spolvero. Domenica è una di quelle occasioni che permettono di indirizzare una stagione, il vento è in poppa.

Da sotto però Monza e Milano sanno che potranno recuperare almeno una posizione se vinceranno di tre punti contro rispettivamente Cisterna Volley (che non ha nulla da chiedere) e Perugia (anch’essa tranquilla, ma avversario di diversa caratura). Entrambe, così come Verona, si giocano le loro chance in casa.

Radostin Stoitchev in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Civitanova Credits: VeronaVolley

Calcoli matematici

Verona, per stare davanti a Civitanova, deve vincere di tre punti. Potrebbe bastare il tie break, ma a quel punto i calcoli sarebbero decisamente complicati. Entrambe andrebbero a 38 punti con 14 vittorie, primo criterio in caso di parità, ma anche a pari quoziente set con 47 vinti e 39 persi. A quel punto tutto dipenderebbe dal quoziente punti. Verona, al momento è avanti 1,03 a 1,02, ma in una gara di pallavolo non è detto che chi vinca totalizzi uno scarto di punti migliore dell’avversario.

Si aggiunga poi che a 38 punti le due squadre rischierebbero di subire un doppio sorpasso da Milano e Monza, se dovessero entrambe vincere di tre punti, cosa non improbabile. Tra le due Milano è la messa peggio in caso di arrivo in parità perchè gode, al momento di solo 11 vittorie e pertanto, vincendo con risultato pieno ha la garanzia di recuperare una posizione, ma non è affatto detto che ne recuperi di più.

Lo scontro diretto tra Verona e Civitanova avvantaggia indubbiamente le due formazioni lombarde. Monza soprattutto, dato che potrebbe anche spingersi al quarto posto se saprà fare tre punti e Verona dovesse vincere, ma solo al tie break (a quel punto ai playoff il primo turno potrebbe anche essere Monza – Verona con fattore campo brianzolo. Dipenderà anche dal risultato di Milano).

Verona-Civitanova: sono sempre grandi sfide

Le combinazioni sono molteplici, ma un dato è certo: Verona con una vittoria da tre punti sarebbe quarta e questa è una certezza affatto scontata se si guarda indietro di solo qualche settimana. I precedenti parlano di sfide molto spesso combattute negli ultimi anni, tra cui quella dell’andata, in cui Verona si impose al tiebreak con un Rok Mozic a mezzo servizio. Per i gialloblù sarà fondamentale farsi trascinare dal proprio pubblico anche e soprattutto per interpretare al meglio la fase di servizio. Proprio all’andata fu Donovan Dzavoronok a mettere a ferro e fuoco la ricezione marchigiana, siglando ben cinque ace, ma furono nel complesso ben sette gli atleti capaci di realizzare punti diretti.

Tabellone playoff nell’ipotesi che…

Lanciandoci in previsioni del tutto arbitrarie, proviamo a delineare una griglia playoff nell’ipotesi che Verona vinca da tre punti e che vincano anche le lombarde.
1-8 Trento-Modena è già decisa
4-5 Verona-Monza con fattore campo per Mozic e compagni
2-7 Perugia-Civitanova
3-6 Piacenza-Milano

Se, invece, Verona vincesse, ma solo 3-2, potremmo avere:
1-8 Trento-Modena
4-5 Monza-Milano
2-7 Perugia-Civitanova/Verona in base al quoziente punti
3-6 Piacenza-Verona/Civitanova sempre in base al quoziente punti

Chiudiamo con lo scenario di sconfitta di Verona:
1-8 Trento-Modena
4-5 Civitanova-Monza
2-7 Perugia-Verona
3-6 Piacenza-Milano

Ovviamente, per realizzare la griglia abbiamo assunto le vittorie da tre punti di Monza e Milano, scenario peggiore per Verona. Scenario possibile, ma non certo in partenza.

Sogniamo e guardiamo oltre

In questi ultimi giorni il borsino dei favoriti allo scudetto sta cambiando notevolmente per i motivi suddetti, ovvero l’infortunio di Sbertoli. Trento, pur essendo squadra di incredibile valore, non può fare a meno del proprio regista, come un pò tutte le contendenti. Appare quindi molto interessante arrivare quarti perchè, poi, in una ipotetica semifinale, si incrocerebbe il destino proprio con Trento o Modena, piazza importante, ma organico che ne ha passate davvero molte quest’anno. Le semifinali saranno in calendario da dopo Pasqua, a quel punto Sbertoli potrebbe aver recuperato, ma di sicuro sognare si può. Questa Verona non deve temere nessuno.

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