Nella sua ultracentenaria storia il Verona vanta il curioso record di non essere mai riuscito a cogliere il successo pieno nelle partite disputate a San Siro contro l’Inter. Ci andò solamente molto vicino nella stagione 1969/70. Allora i sogni di vittoria della neopromossa squadra gialloblù si infransero negli ultimi minuti di gioco quando Lido Vieri riuscì a neutralizzare un penalty calciato da Gianni Bui. Diverse, invece, sono state le sconfitte e pochi, purtroppo, i pareggi.

Luca Toni e Nico Lopez

Nello sparuto elenco di risultati positivi strappati dall’Hellas Verona nelle sfide disputate alla “Scala del Calcio” entra sicuramente il pareggio del 9 novembre 2014. I gialloblù, allora allenati da Andrea Mandorlini, trovarono subito il vantaggio con l’intramontabile Luca Toni venendo poi raggiunti e superati da una doppietta dell’argentino Mauro Icardi. Lo stesso Toni, poi, ebbe l’occasione di pareggiare su rigore ma si fece ipnotizzare da Handanovic, uno che per via di parare calci dagli undici metri non era secondo a nessuno.

Quando la sconfitta sembrava pronta per andare in archivio, ecco la mossa vincente del tecnico gialloblù che, approfittando della superiorità numerica acquisita in seguito al cartellino mostrato a Medel in occasione del rigore poi fallito da Toni, mandò in campo il talentuoso ex Barcellona Javier Saviola e l’urugaiano Nico Lopez, detto simpaticamente “el conejo”. E fu proprio una combinazione tra i due che consentì all’Hellas di raggiungere un insperato, ma comunque meritato, pareggio.

Destini opposti

L’ennesima prestazione opaca della squadra nerazzurra costò la panchina a Walter Mazzarri che sarebbe stato sostituito da Roberto Mancini. Il Verona, invece, con le solite sofferenze, conquistò una meritata salvezza. La B, però, era dietro l’angolo. Sarebbe arrivata l’anno successivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA