Opera35 è il nuovo, innovativo, progetto ideato e promosso dalla Verona Accademia per l’Opera in collaborazione con la Fondazione Culturale Salieri e sostenuto dalla Fondazione Cariverona. Un fresco divertimento teatrale in atto unico che mostrerà a tutti la straordinaria modernità del grande compositore Antonio Salieri.

Il progetto è stato illustrato nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri alla presenza di Marta Ugolini, assessora alla cultura e al turismo per il comune di Verona, Marco Vinco, direttore della Verona Accademia per l’Opera, Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona, e Federico Melotto, presidente del Teatro Salieri di Legnago.

Marco Vinco ha voluto ringraziare la Fondazione Cariverona per l’appoggio e il Comune di Verona per il patrocinio su questo progetto che punta alla formazione di giovani artisti. Un’iniziativa fatta “dai giovani per i giovani”. «Si tratta di un’idea nata un paio d’anni fa. Abbiamo pensato ad un percorso di formazione – ha spiegato Vinco – che termini non con il “solito” diploma ma con una produzione artistica, in modo da poter entrare sin da subito in contatto col mondo dello spettacolo.»

Gioventù e creatività al servizio dell’opera

«Abbiamo bandito un concorso internazionale – ha continuato Vinco – finalizzato alla selezione team creativi under 35 per la messa in scena dell’opera “Prima la musica e poi le parole”, divertimento teatrale di Antonio Salieri su libretto di Giovanni Battista Casti, chiedendo ai giovani candidati di presentare progetti per il suo allestimento, completi di regia, scene, costumi e nuova drammaturgia. La risposta dei candidati è stata sorprendente sia in termini di quantità che di qualità artistica».

La conferenza stampa di presentazione dell’evento, svoltasi nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri

Al concorso hanno infatti partecipato ben tredici team creativi composti ciascuno da un numero variabile di giovani artisti. Dopo una attenta selezione, una giuria di esperti ha designato vincitore il team messo insieme dal regista Salvatore Sito, dalla scenografa Josephin Capozzi, dalla costumista Silvia Lumes e dal light designer Alessandro Manni. «Oltre a questi quattro artisti del team vincitore – ha precisato Vinco – abbiamo voluto che fossero rigorosamente under 35 anche il Direttore d’Orchestra Leonardo Benini, le cantanti Lucrezia DreiMaria Sardaryan, i cantanti William HernandezAlberto Comes e i due attori Flavio Capuzzo Dolcetta e Alberto Marcello

L’opera andrà in scena il  13 maggio alle 20.45 al Teatro Salieri di Legnago, con le prove che sono partite dal 2 maggio. Nella mattinata del 5 maggio ha avuto luogo un incontro con le scuole per scoprire il dietro le quinte e stimolare il dialogo tra studenti e artisti. Sono previste le riprese di Sky Classica HD, canale tv dedicato alla musica classica, sia per uno speciale l’11 maggio, sia per lo spettacolo il 13 maggio.

Un evento nell’evento

Federico Melotto, presidente del Teatro Salieri, ha ricordato come lo speciale dell’11 maggio, svoltosi nella serata di ieri, rientra all’interno degli appuntamenti in provincia del Festival del Giornalismo di Verona organizzato da Heraldo. L’incontro, un reading-spettacolo denominato “Il genio di Salieri”, è stato curato da Piero Maranghi, editore, amministratore delegato e direttore di Sky Classica HD, e da Leonardo Piccinini, storico dell’arte e conduttore con Maranghi de “L’almanacco di bellezza”, format di Sky Classica HD all’interno del quale nelle prossime settimane andranno in onda le riprese. L’evento dedicato al maestro compositore nativo di Legnago è stato poi seguito da un dibattito riguardante il giornalismo culturale, con focus sulla critica musicale. Ha moderato il tutto Valentina Burati, giornalista di Telearena.

Il Teatro Salieri, con questa rappresentazione, giunge alla terza edizione delle opere dedicate al grande maestro legnanese. Dopo i due drammi “Il mondo alla rovescia” e “La Scuola dei gelosi”, questa sarà la prima opera interamente realizzata da artisti under 35.

L’idea creativa del progetto vincitore del concorso è stata ironicamente definita dallo stesso giovane team con una espressione sintetica: “carta straccia”. Quest’ultima la si ritrova infatti nei numerosi fogli che uno scrittore getta nel cestino prima di riuscire a dare una forma alle proprie idee, nei progetti rimasti nel cassetto, alcuni conclusi ed altri abbandonati. Nei cartamodelli dei costumi, dimenticati in magazzino che, quando ritrovati, riescono a dare vita a nuove creazioni. E infine nelle scenografie, che in questo allestimento del Teatro Salieri sono ispirate a fogli giganti arrotolati, spartiti fatti a pezzi, carte volanti e appallottolate. 

Lo spettacolo del 13 maggio sarà ad ingresso gratuito, per prenotare i posti ancora disponibili si può chiamare lo 044225477, mentre per ulteriori informazioni rivolgersi a info@teatrosalieri.it .

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