Costanza, pazienza, e il coraggio di scommettere su un risultato che arriverà solo dopo mesi di impegno e sacrifici. Ci vuole tutto questo per realizzare un film. Ma se pensavate che stessimo parlando di vino… è perché in effetti fare cinema e produrre vino hanno molte cose in comune. Non a caso cinema e vino hanno spesso incrociato i loro cammini. E non a caso Veronafiere, in collaborazione con Studioventisette, ha scelto di includere una rassegna di film nel calendario di Vinitaly and the city, il Fuori Salone del vino che si svolgerà a Verona dal 5 all’8 aprile.

Cinema DiVino andrà però in scena al cinema Pindemonte qualche giorno prima, lunedì 1 aprile, con la proiezione di Ritorno in Borgogna e Finché c’è prosecco c’è speranza. I due film ruotano attorno al mondo del vino e sono ambientati nelle due patrie per eccellenza della storia e della cultura del vino, Italia e Francia.

La proiezione di Ritorno in Borgogna, diretto da Cédric Klapisch, aprirà la serata alle 18.15. Seguirà Finché c’è prosecco c’è speranza alle 21.15. Quest’ultimo, diretto da Antonio Padovan e interpretato da Giuseppe Battiston, ha una particolarità: è stato prodotto dai veronesi Nicola Fedrigoni e Valentina Zanella. Fedrigoni, fondatore dello studio K+, è uno dei più apprezzati location manager italiani, e si è formato sul set di Gangs of New York di Martin Scorsese. Sarà ospite della serata insieme a Chiara Battisti, professore associato di Letteratura Inglese all’Università di Verona, e Carlo Alberto Delaini, capo ufficio stampa di Veronafiere, per un breve momento introduttivo prima delle proiezioni.

A precedere le proiezioni ci sarà, comunque, anche una degustazione di vini selezionati e serviti dal Consorzio del Garda Doc. E come potrebbe essere altrimenti? Ma attenti a non esagerare, altrimenti rischiate di addormentarvi durante i film. Per brindare ci sarà tempo…