Sabato 8 ottobre alle 15.00 l’appuntamento è all’Arco dei Gavi (in corso Cavour a Verona) per testare in diretta l’app “4all” dedicata al turismo accessibile, un settore ancora agli albori non solo nella nostra città ma anche in tutto il Paese.

Eppure secondo Cityfriend, il sito italiano dedicato al cosiddetto turismo 4all (sigla che vuole significare “per tutti”, ndr), il bacino dei potenziali turisti con disabilità o esigenze speciali nel nostro Paese è al momento di dieci milioni di persone, cui vanno aggiunti i familiari o comunque almeno una persona assistente che accompagna il turista. Bacino destinato a crescere esponenzialmente grazie alla digitalizzazione dei servizi.

Verona è anche mia

Il progetto “Verona Anche Mia” nasce con l’intento di offrire a turisti, visitatori e residenti uno strumento per scoprire la città con una modalità nuova, tecnologica, multisensoriale e alla portata di tutti, in primis delle persone con disabilità sensoriali.

L’idea è di Anna Corradini dell’associazione culturale AMEntelibera che si occupa di ambiente, mondialità ed educazione ed organizza anche  viaggi ed escursioni.

E l’idea innovativa, come ci racconta proprio Corradini, sta nel fatto che questa app libera le persone con disabilità dal dover dipendere da qualcuno che le accompagni, che spieghi le cose, che si interponga: «La nostra idea è di dare uno strumento affinché possano per quanto possibile essere autonomi nella fruizione di un servizio turistico, sentirsi protagonisti del proprio giro in città, che sia la città dove la persona vive oppure la città che si appresta a visitare e conoscere per la prima volta», spiega Corradini.

Il plurale majestatis è dovuto al fatto che l’altra testa pensante dietro alla app è la guida turistica autorizzata Manuela Uber specializzata anche in LIS (Lingua italiana dei Segni) che da anni porta in giro i turisti sordi segnanti nella nostra città.

La collaborazione alla base del progetto

Grazie ad un bando istituito dalla Chiesa Valdese con il contributo del’8×1000, l’associazione AMEntelibera ha potuto ideare questa app specifica per gli itinerari accessibili che consente ai turisti con disabilità sensoriali in primis (cecità e sordità) di esplorare le bellezze della nostra città e goderne appieno come qualsiasi altro turista.

Il progetto ha visto la collaborazione e l’intrecciarsi di differenti professionalità e competenze durante le fasi di realizzazione, dalla guida turistica e l’accompagnatore turistico, alle interpreti di Lingua dei Segni, ai rappresentanti delle associazioni di persone con disabilità. Fondamentale infatti è stato il coinvolgimento delle associazioni G.O.L.D.VIS. e Genitori Tosti in Tutti i Posti che hanno dato il loro contributo in termini di conoscenze e supporto sia nella strutturazione degli itinerari che nella verifica dell’accessibilità degli stessi.

Importante è stata anche l’adesione al progetto della classe 3^ASC dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale Copernico Pasoli: gli studenti hanno sperimentato in prima persona cosa significhi costruire e proporre un itinerario e un’esperienza di visita della città pensati per le persone con disabilità sensoriali. 

Una app, quattro itinerari

L’iniziativa, avviata nella scorsa primavera e ora in fase conclusiva, ha visto la realizzazione di una app nella quale sono presenti quattro itinerari del centro storico da fare a piedi, ciascuno della durata variabile tra un’ora e mezza e due ore e mezza. Per ogni percorso sono presenti descrizioni dei punti di interesse storico, culturale e paesaggistico, il tracciato gps, una galleria fotografica, un video di approfondimento con traduzione in Lingua dei Segni Italiana.

L’obiettivo è che ognuno possa conoscere e fruire delle bellezze della città in autonomia, grazie a descrizioni contenute all’interno dell’applicazione che possono essere lette lungo il percorso a livello testuale, oppure attraverso la sintesi vocale da parte delle persone con disabilità visive o ancora attraverso la traduzione in LIS da parte delle persone sorde.

La app è disponibile su Google Play e Apple Store per essere scaricata e fruita da ogni persona che voglia sperimentarla. La stessa è scaricabile anche direttamente dal sito web dedicato al progetto www.veronanchemia.it.

Per far conoscere e sperimentare l’applicazione ai cittadini veronesi e non solo, i promotori dell’iniziativa invitano perciò la cittadinanza a partecipare all’evento: sarà l’occasione per provare e scoprire le funzionalità della app percorrendo insieme uno degli itinerari, denominato “Tre tesori senza tempo: Castelvecchio, San Zeno, Arsenale austriaco”.

I turisti e i visitatori che passeranno dall’ufficio turistico di Verona (Palazzo Barbieri – lato Arena, Via Leoncino, 61)  potranno ritirare il segnalibro di “Verona Anche Mia”, con i riferimenti per poter scaricare sul proprio smartphone l’applicazione e usufruirne in ogni momento.

Contatti: AMEntelibera tel. 0457600128 – 3407739525 e-mail info@viaggiamentelibera.it

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