Per Tezenis Verona comincia il girone di ritorno per la Scaligera Basket, che domenica 23 gennaio ospiterà tra le mura amiche dell’Agsm Forum con palla a due alle ore 18, Cento. «Abbiamo 17 partite davanti a noi per concludere la stagione regolare – le parole di coach Alessandri Ramagli durante la presentazione del match – Iniziamo contro una squadra di cui abbiamo conosciuto, sulla nostra pelle ma anche guardando il loro percorso, la solidità, che ha un quintetto base esperto e di qualità.

Vogliono fare un passo in più rispetto alla scorsa stagione e, proprio per questo, con una classifica così stretta dove noi ci portiamo dietro il -3, questa risulta una gara importante, che apre un girone di ritorno al quale noi dobbiamo chiedere una produttività pari a quella del girone di andata.» Si perché il bilancio della prima parte di stagione dei gialloblù è più che positivo: terzo posto in classifica, con 15 punti, frutto di 9 vittorie e 4 sconfitte

Un ottimo girone di andata con un andamento a tratti sorprendentemente altalenante. Ad inizio stagione, infatti, nelle prime tre gare di campionato, arrivarono due sconfitte contro squadre che sulla carta sembravamo essere alla portata, come Latina e la stessa Cento.

Dubbi, incognite e perplessità all’inizio di questo nuovo campionato che erano state messe in preventivo dalla società. Quest’ultima ha costruito in estate una squadra che mixa giocatori esperti con alcuni dei talenti italiani più interessanti del panorama cestistico.

Sconfitte, dunque, che alla lunga si sono rivelate utili per amalgamare e far crescere una squadra per molti aspetti nuova. La reazione infatti non tardò ad arrivare con i gialloblù che trovarono il ritmo giusto per aprire una striscia di 6 vittorie consecutive, togliendosi anche la soddisfazione di sconfiggere alcune delle corazzate del campionato come Forlì e Ravenna. 

Un girone di andata che ha visto Verona perdere altre due partite in fila contro Scafati e San Severo, per poi iniziare il nuovo anno con una vittoria contro Fabriano e la decisiva sfida vinta di settimana scorsa contro Ferrara, 78-73 il risultato finale, che è valsa la qualificazione, a due anni di distanza, alle Final Eight di Coppa Italia di categoria. 

Coppa Italia che è sfuggita proprio nell’ultima giornata giocata a Cento. Con la sconfitta contro Chieti ha definitivamente detto addio alle speranze di entrare nelle magnifiche otto del campionato di serie A2. Gli emiliani, però, nel proprio girone di andata hanno anch’essi fatto molto bene e se da Verona ci si poteva attendere un campionato d’alta classifica, Cento può essere considerata una delle sorprese di questa prima parte di stagione.

Tra gli “scalpi” prestigiosi raccolti nel proprio cammino dai biancorossi c’è stato anche proprio quello della Tezenis, che in una gara all’ultimo respiro fu sconfitta dopo un tempo supplementare da un canestro sulla sirena di Moreno. 82 a 80 il risultato a favore dei centesi nell’andata. Cento potrà ancora una volta fare affidamento sulla voglia dell’ex capitano gialloblù Giovanni Tomassini, autore di 14 punti nella gara di andata. Sulla pericolosità al tiro di Giovanni Gasparin, che già in passato ha fatto male a Verona; sulla solidità sotto canestro di Giacomo Zilli e sull’atletismo del suo duo di americani, senza dimenticarsi del killer dell’andata uscente dalla panchina Yankiel Moreno.

Verona dal canto suo sembra essersi messa alle spalle le difficoltà legate agli infortuni e alle positività al Covid. Francesco Candussi e Sasha Grant ultimi a rientrare proprio nella sfida decisiva contro Ferrara. Unico assente resta dunque il lungodegente Lorenzo Penna, sostituito però da Davide Casarin, esordiente nella categoria e in gialloblù la scorsa settimana. 

Penalizzazioni, infortuni e Covid, sino ad oggi non sono riusciti a fermare la grande voglia della squadra di coach Alessandro Ramagli di fare bene e ora che il roster è finalmente al completo. Con la seconda parte di stagione ormai alle porte, l’obiettivo è resta quello di migliorarsi giorno dopo giorno, sperando di continuare a sorridere. Fino alla fine.

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