In questo periodo in cui la nostra vita sociale ha perso la “e” ed è diventata esclusivamente social è in atto una vera e propria rivoluzione copernicana della nostra visione dei social media. Dopo anni passati a bistrattarli, ad accusarli di bullismo, fake news e identificarli come il covo dei no-vax  finalmente è arrivato il momento della loro rivincita: senza le dirette su Facebook, le stories di Instagram, i workout su YouTube, i tutorial per impastare e il grande cuore dei Ferragnez non potremmo nemmeno pensare di sopravvivere a questa epidemia.

Ecco, quindi, cinque buone e non scontate ragioni per credere che, se ci rimarrà ancora un briciolo di lume della ragione, il giorno in cui potremmo uscire della nostre case per stenderci in spiaggia baciati dal riflesso di un plexi, dovremmo ringraziare i social media.

5. Harry Potter il mistero del Covid-19 – Il nono capitolo della saga di Harry Potter.

Niente come la saga di Harry Potter è riuscita ad allietarci le serate di questa interminabile quarantena. Se non amate il maghetto con gli occhiali, almeno un quarto di quanto merita le ragioni posso essere due, la prima è che non avete mai letto/visto Harry Potter, la seconda che chiaramente “avete un bidone dell’immondizia al posto del cuore” (cit.): nel primo caso correte a ripari e recuperate, nel secondo sono spiacente di informarvi che non c’è per voi alcuna speranza.

Le visioni collettive della saga di Harry Potter trasmesse, con chiari intenti terapeutici, da Italia 1, nelle scorse settimane hanno scatenato alcuni dei meme migliori di questo lockdown. Se ne consiglia una degustazione sulla pagina Hipster Democratici HD di cui di seguito un assaggio.

I poliziotti Piton e Lupin controllano l’autoricertificazione di Harry Potter sorpreso a fare jogging fuori dalle mura del castello di Hogwarts
L’inatteso annuncio che Enrico Mentana non ha trasmesso in diretta a rete unificate in mondo visione

A vincere su tutti però questo tweet che in 160 caratteri riesce a narrare molto bene lo status quo.

4. L’identità segreta del ministro Azzolina

Per un attimo non avete anche voi tirato un gran sospiro di sollievo pensando “OK quella è Sabina Guzzanti e questo è tutto uno scherzo”. Purtroppo no, ma questa inaspettata somiglianza ha dato un rinnovato senso a questi “strani giorni”.

3. Sindaci d’Italia 

In questi tempi cupi gli amministratori locali hanno giocato un ruolo importante, soprattutto nel farci conoscere (e riconoscere) nel mondo, basti pensare a Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, di cui i video sono finiti nel profilo Instagram di Naomi Campbell e che dalle ultime notizie pare essere entrato a far parte degli Avengers. Mi sento però in dovere di segnalare un Sindaco d’Italia, passato leggermente in sordina rispetto ad altri, che merita tutta la nostra attenzione: Matteo Biffoni, primo cittadino di Prato, sui social risponde ai quesiti di tutti i suoi concittadini, proprio di tutti.

Se qualcuno è a conoscenza del come si possa rispettare la distanza di sicurezza facendo il gigolò ci scriva in redazione.

2. L’uomo più sexy della quarantena

Donne è arrivato l’arrotino, pronte a urlare e strapparvi le mutande?
Perché dopo un governo e qualche mese da comparsa, Giuseppe Conte pare avere finalmente ottenuto il ruolo da protagonista anche se a volte sorge il dubbio si tratti di un terribile film porno. Infatti, il nostro “amato” Premier si è spogliato delle polverose vesti da professore universitario per calarsi nella parte del sogno erotico di milioni di italiane (e italiani). Si segnala in particolare un grande successo del Presidente del Consiglio su un target di giovanissime che appena parte una conferenza stampa si strappano i capelli tra urla isteriche come non succedeva dai tempi degli One Direction (o dei Take That/Backstreet Boys in base al riferimento culturale della vostra generazione d’appartenenza).

Aspettando di trovare il suo poster nel prossimo numero di “Cioè” vi consiglio di fare un tuffo nella pagina Facebook Le Bimbe di Giuseppe Conte per una full immersion del suo irresistibile fascino.

In questo caso purtroppo il Premier non ha fatto nomi e cognomi

1. In prima visione assoluta domenica su Rai 1
Vincitore assoluto di questa imperdibile classifica è il trailer di Coranavirus – Un’epidemia Italiana. È inutile che ci prendiamo in giro: la vera ragione per cui attendiamo trepidanti il momento in cui usciremo da questa terribile situazione è poter finalmente vedere la fiction Rai, con protagonista Beppe Fiorello e la partecipazione straordinaria di Pierfrancesco Favino, che ne verrà tratta.

Buona navigazione e che Zuckerberg ci assista tutti.