Altre sette proposte da leggere. Titoli non nuovi, ma consigliati per impiegare il tempo in modo piacevole durante questa reclusione.
I divieti a cui dobbiamo obbedire, per arginare la diffusione del Coronavirus, ci impediscono di uscire. Tuttavia, e per fortuna, la mente non si può fermare, può viaggiare lontanissima, tra le righe di un libro. 

Accabadora di Michela Murgia, Einaudi 2009
Sembra impossibile che una scrittura così pulita, semplice e diretta, abbia la capacità nascosta di insinuarsi nelle pieghe del nostro sentire, ed è come perdere l’autobus nonostante tu arrivi puntuali perché magari è passato un secondo prima e questo proprio non te lo aspettavi.
Accabadora è arrivato prima, sì, prima delle mie puntuali aspettative, una sorpresa incredibile.
La storia parla di una bimba, e poi ragazza, Maria, del rapporto con la donna che l’ha accolta come figlia, Bonaria Urrai, di una Sardegna che colora di una pittura aspra e al contempo dolce le vicende di queste due personaggi meravigliosi.
Due figure forti e intense. Tutto scorre sullo sfondo delle loro vite incrociate, uno sfondo magnifico di personaggi e circostanze ma ciò che illumina sono loro, Maria e Bonaria; Ti si stringono al cuore fino all’ ultima pagina.

Fiori Sopra l’inferno di Ilaria Tuti, Longanesi 2018
Spesso si usa il termine thriller, io preferisco definire il genere come giallo d’autore e direi che questo bel testo è proprio all’altezza di una tale denominazione.
Sì, un’ accattivante giallo d’autore, ben costruito, coinvolgente e ironico.
Un paese montano, Traveni, un omicidio, tanti misteri da svelare e la protagonista, il commissario Teresa Battaglia, così credibile e reale che diventa durante il corso della lettura una tua cara amica. Chiudi il libro e già ne senti la mancanza. Lascia col fiato sospeso fino alla fine.

Pomodori verdi fritti di Fannie Flagg, Rizzoli 2010
Una casa di riposo, un incontro tra due donne, Evelyn di 40 anni, e la signora Threadgoode di 80 anni, la nascita di un’amicizia speciale tra le stesse, i racconti quotidiani di un’epoca passata che la signora Threadgood narra alla giovane donna, la storia di una città, del suo caffè come punto d’incontro di un intera collettività, le vicende di una magnifica famiglia. 
Ecco questi sono gli ingredienti principali di questo splendido romanzo che come un torta ben riuscita non se ne può fare a meno fino all’ultima porzione.
Un libro di ricordi, sentimenti, amore, amicizia, avventure, la storia di un epoca che non c’è più e che trasmette nelle parole della scrittrice dei valori imprescindibili e assolutamente attuali. 
Una piacevolissima lettura che d’impatto appare leggera per il tono quasi ironico; in realtà una storia molto profonda che nasconde tantissima intensità.

Il sogno della macchina da cucire di Bianca Pitzorno, Bompiani 2018
Un racconto di fine Ottocento. Una sartina, che grazie al suo lavoro a domicilio e la sua splendida macchina da cucire, ci porterà dentro alla storia di altre donne che faranno da cornice alla sua esistenza e che regaleranno alla protagonista importanti lezioni di vita.
Un romanzo di dolcezza, di amore, di sofferenza, di fallimenti ma soprattutto di donne che trovano sempre la forza di rialzarsi nonostante una tremenda caduta. Morbido e avvolgente come quel rosa pallido che colora la copertina del libro. Fluido, lieve e delicato.

L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio, Einaudi 2017
Una lettura disarmante densa di franchezza e genuinità.
Una ragazzina di quattordici anni viene catapultata crudelmente in una vicenda famigliare che ha mutato completamente la sua vita. Lei è l’Arminuta, una piccola donna, capace di affrontare e combattere con una grande forza le fragilità e le imperfezioni del mondo adulto senza mai perdersi d’animo. E vincendo. «Il destino è una parola da vecchi, non puoi crederci a quattordicianni. E se ci credi lo devi cambiare. È vero che non sei uguale agli altri, nessuno ha la tua forza. Dopo quello che è successo stai in piedi, pulita e ordinata con la media dell’otto al primo trimestre. Noi ti ammiriamo.»

Le Stanze buie di Francesca Diotallevi, Mursia 2013
Elegante, come Vittorio, il protagonista, un maggiordomo di città, che per accontentare il volere testamentario di un caro zio andrà a prestare il suo servizio presso una villa di campagna di una famiglia molto singolare.
Vittorio sarà al centro di segreti, misteri, ambiguità che scoprirà col tempo e in quelle strane stanze buie.
L’autrice riesce, con una scrittura molto coinvolgente, a far sentire il lettore dentro a quella casa, accanto a Vittorio, che non sarà solo il protagonista del libro ma diventerà un amico.
Un po’ thriller e un po’ romanzo le pagine di questo libro catturano cuore e anima.

Sette titoli tutti al femminile – ma solo in riferimento alle autrici e non per i contenuti –, da leggere in questi giorni.

Amiche di salvataggio di Alessandra Appiano, Sperling Paperback 2004
Un romanzo vivace, divertente, frizzante. Una storia in cui potrebbero rispecchiarsi molte ragazze: le pagine raccontano la vita di Daria e delle sue giovani amiche, trentenni e quarantenni con le loro paure, i sogni, gli equilibri mancati e ritrovati.
Un testo piacevole e leggero, tuttavia, anche fonte di riflessione su alcune tematiche mascherate di ironia ma in realtà molto profonde. Un racconto dove fa da padrona l’amicizia tra donne. Un libro spumaggiante che si assapora proprio come un buon aperitivo.