I versi de L’Infinito di Giacomo Leopardi rivivranno oggi 28 maggio nelle voci dei ragazzi delle scuole italiane in un flash mob che attraverserà il Paese e unirà piazze e istituti scolastici nella lettura simultanea di uno dei testi poetici più famosi e amati della lingua italiana: stamattina alle 11.30 scoccherà l’ora di “#200infinito” con la recita in contemporanea e in diretta social della celebre poesia leopardiana, nel duecentesimo anniversario della sua stesura.

Un evento nazionale, che nasce nella città natale di Leopardi, Recanati, dove oltre 2.800 giovani delle scuole recanatesi (gli Istituti Comprensivi “N. Badaloni” e “B. Gigli”, gli Istituti d’Istruzione Superiore “V. Bonifazi” e “E. Mattei” e il Liceo “Giacomo Leopardi”) si incontreranno nella Piazza del Sabato del Villaggio, su cui affaccia la casa del poeta, per ricordarlo con emozionanti performance dedicate ai versi de L’Infinito.

Piazza del Sabato del Villaggio a Recanati

L’iniziativa, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e realizzata con Casa Leopardi, in collaborazione con la RAI e con il Comune di Recanati, è nata da un’idea di Olimpia Leopardi, discendente diretta del poeta, ed è stata accolta con entusiasmo dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. «Leopardi – ha spiegato il Ministro Bussetti – è stato un genio, e come tale ci parla ancora, è nostro contemporaneo. I suoi testi sono universali, superano secoli e confini geografici. Noi abbiamo il dovere di testimoniare la modernità e l’importanza del suo pensiero e della sua opera per la cultura italiana ed europea».

Durante la mattinata saranno premiate le scuole vincitrici del concorso nazionale “Il mio Infinito”, dedicato al bicentenario della celebre lirica. L’Idillio leopardiano, scritto nel 1819 da un giovanissimo Leopardi, è dedicato all’“ermo” colle, il solitario monte Tabor dominante Recanati, sul quale il poeta era solito rifugiarsi per passeggiare e meditare, e il cui manoscritto originale è conservato presso la biblioteca nazionale di Napoli.

Proprio nel capoluogo partenopeo, presso la Sala Rari della Biblioteca Nazionale (dalle 10 alle 12) gli studenti potranno vedere da vicino il manoscritto autografo de L’infinito del 1819 e in seguito prendere parte al momento di lettura, chiave del flash mob. Recanati sarà infatti solo una delle piazze che daranno voce a L’Infinito: tanti gli istituti scolastici che da tutta Italia si uniranno a distanza all’iniziativa, in un collegamento ideale con la città natale del poeta. Da Roma, dove in Piazza di Spagna gli studenti dell’Istituto Comprensivo “E. Q. Visconti” coinvolgeranno i presenti in una “staffetta” di strofe per la recitazione partecipata della poesia, a Milano, dove i ragazzi dell’IC Maffucci si incontreranno in Piazza Gae Aulenti, per dedicare le loro voci all’Infinito. Ma l’opera sarà anche un’occasione di riflessione per gli studenti adulti del corso serale dell’Istituto Tecnico Statale “Aterno-Manthonè” di Pescara, si trasformerà in danza grazie all’interpretazione degli alunni dell’II.SS “De Nittis-Pascali” di Bari, viaggerà sulle frequenze di Radio K2 grazie ai commenti curati dagli studenti della Scuola in ospedale di Piancavallo (VB). Gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Pentasuglia”- Liceo Scienze Applicate leggeranno il famoso componimento nella suggestiva location del Sasso Caveoso di Matera, mentre l’Istituto Comprensivo “G.B. Angioletti” di Torre del Greco e l’Istituto Tecnico Economico “E. Gallo” di Aversa, reciteranno i versi leopardiani a Villa delle Ginestre, dove Giacomo Leopardi trascorse i suoi ultimi giorni di vita.

In Veneto, cuore dell’iniziativa sarà la città di Verona, dove in alcune classi dell’Istituto “Alle Stimate” di Verona, il preside Umberto Fasol dedicherà alle 11.30 un apposito spazio per la lettura de L’Infinito. Al flash mob recanatese si unirà idealmente anche la città di Belluno, con la recita simultanea della poesia in Piazza dei Martiri, promossa dall’Istituto Comprensivo 1 Belluno – Secondaria di I° grado “Sebastiano Ricci”. Significativa anche la partecipazione della Radio “Senti Chi Parla” di Codiverno di Vigonza (Padova): la web radio no-profit, pensata per chi non è in grado di leggere autonomamente, proporrà la recita del celebre componimento alle ore 8, 11, 14, 17, 20 e 23, con 6 brevi interventi dedicati alla lirica leopardiana.

La grafica ufficiale del flash mob del 28 maggio per il bicentenario de L’Infinito

La lettura de L’infinito sarà un momento di condivisione e di riappropriazione dei luoghi anche e soprattutto nelle aree del Paese colpite dagli eventi sismici degli scorsi anni. Nelle Marche, in particolare, l’Istituto “Filelfo” di Tolentino riunirà gli alunni davanti alle sedi inagibili dei propri licei e nel campo dove verrà edificata la nuova scuola, spazi significativi che rappresentano oltre il presente, il passato e il futuro dell’Istituto. Una palla bianca costituirà l’elemento di continuità ideale fra le sedi e verrà poi lanciata “verso l’infinito” in segno di speranza.

Ma il valore universale dei versi leopardiani oltrepasserà i confini nazionali. Arriverà in Cina, dove la Sichuan International Studies University di Chongqing si metterà in “contatto poetico” con le scuole italiane organizzando una lettura della poesia in classe che verrà condivisa sui canali del Consolato Italiano di Chongqing e sul sito dell’Università. Momenti celebrativi in connessione con gli eventi italiani saranno organizzati anche in altri Paesi esteri, tra cui la Finlandia.

E chi non potrà scendere in piazza, potrà virtualmente prendere parte all’evento all’interno delle proprie scuole e partecipare al social contest su Instagram dedicato all’iniziativa, utilizzando l’hashtag #200infinito e la menzione alle pagine ufficiali Facebook e Instagram del Ministero, @MiurSocial, e di Casa Leopardi, @casaleopardirecanati oppure documentando la lettura collettiva dell’intera poesia con un video e condividendolo sulle pagine Facebook o sul canale Youtube o sul sito della propria scuola. Durante la giornata, una selezione dei video verrà condivisa sul canale Instagram del MIUR.

L’invito a prendere parte a questa “festa della poesia” è esteso a famiglie e cittadini, affinché dedichino un momento alla memoria del poeta e ad una delle sue opere più note che, pur avendo 200 anni, non sembra dimostrarli. Perché l’infinità del tempo e dello spazio racchiusa in quei 15 endecasillabi sciolti, che abbiamo imparato a memoria in gioventù, ci trasmette ancora oggi la stessa emozione e trova nella celebre metafora “E il naufragar m’è dolce in questo mare” l’espressione più bella dell’eternità.