Giovedì 2 maggio al Cohen Club una serata che si preannuncia musicalmente memorabile.

Dopo il grande successo riscontrato due anni fa, torna a Verona Rachael Yamagata per presentare il suo ultimo lavoro, Porch Songs, con uno show acustico tutto pianoforte, voce e chitarra. Sono pochi gli ingressi rimasti per poterla ascoltare dal vivo giovedì sera, 2 maggio, al Cohen Club (Via Scarsellini, 9, in zona San Zeno). Consigliamo la prenotazione.

Un’immagine scattata all’interno del Cohen Club

Americana, originaria della Virginia, Yamagata ha una scrittura romantica, con melodie avvolgenti e testi mai banali. Sono canzoni che non a caso sposano perfettamente colonne sonore cinematografiche, che abbiamo sentito in sottofondo a molte serie tv, da Grey’s Anatomy a The O.C.. Nata artisticamente agli inizi degli anni Duemila, Rachael Yamagata – dopo un EP omonimo – parte subito forte con il cd Happenstance del 2004, prodotto da John Alagia (tra i produttori di Dave Matthews e John Mayer) per la RCA Victor. Seguono anni di tour e di intense collaborazioni con Rick Rubin, Ryan Adams (da lui definita la sua cantautrice preferita), Bright Eyes (partecipa alle backing vocals in ben 6 canzoni di Cassadaga), Mandy Moore, Dan Wilson e Jason Mraz, fino al secondo cd Elephants… Teeth Sinking Into Heart (distribuito dalla Warner Bros e sempre prodotto da Alagia) in cui tiene un po’ provocatoriamente il suo stile pop-folk fuori dall’easy listening e dal mainstream più feroce.

Un’immagine della musicista Yamagata

Il disco si avvale di una collaborazione con Ray Lamontagne, con cui Rachael canta la splendida ballad Duet. La tentazione di allontanarsi dalle major e di tentare la strada indipendente è molto forte, proprio quando le case discografiche vogliono renderla molto più “vendibile”. Da lì il suo approdo alla Megaforce, arteria della Sony BMG di derivazione soprattutto metal – nel loro roster Metallica, Overkill e Skid Row, ma anche Black Crowes, Cindy Lauper e Warren Haynes –, con cui pubblica il terzo cd Chesapeake. Il suo penultimo lavoro, Tightrope Walker, pubblicato in Asia da Sony Music, è un’ulteriore svolta artistica, tendente alla sperimentazione al pop d’autore, ed è prodotto sempre da Alagia insieme a Rachael stessa. Un disco dalle inaspettate sferzate elettroniche, decisamente inusuali nella discografia della Yamagata.

Harry Keyworth

Rachael è una delle stelle della nuova generazione di cantautrici americane, con la lezione di songwriting di Joni Mitchell in tasca e l’esempio di Fiona Apple e Suzanne Vega nel cuore. Dotata di un cantato molto incisivo, ha incantato enormi platee di fans in tutto il mondo, vantando quasi 100mila like su Facebook e milioni di visualizzazioni su Youtube. Prima di lei, però, la serata propone l’interessante Harry Keyworth, cantautore gallese dall’anima soul. Un ottimo inizio per una serata di musica che si preannuncia memorabile.