Mancano pochi giorni all’avvio del campionato di SuperLega, previsto per domenica 2 ottobre. WithU Verona, la formazione che rappresenta la città scaligera al massimo livello della pallavolo, ha vissuto la fase di preparazione alla stagione senza imprevisti e appare pronta a stupire il pubblico dell’Agsm Forum.

Roster giovane, fisico e arrembante

Agli ordini del confermato coach Radostin Stoytchev, WithU Verona ha cambiato pelle. Non è stato un rinnovamento totale, ma mirato. Gli obiettivi, chiari fin da principio, ma non facili da conseguire in periodo di mercato, si sono incentrati sulla volontà di costruire una squadra giovane (anche per esigenze di budget) e con talento e margini di crescita (per valorizzare in seguito l’investimento). Inoltre si è guardato a puntare su atleti importanti in termini antropometrici, con spiccate doti offensive. “Gengi” Marchesi, responsabile delle operazioni di mercato, ha dunque costruito un organico moderno, con voglia di emergere e che, nelle intenzioni, dovrebbe ridurre il gap con le prime della classe. Un team dal quale non è lecito aspettarsi subito il grande risultato finale, ma che, in singola partita, possa davvero giocarsela con tutti gli avversari.

“Leo” Mosca, nuovo acquisto gialloblù e fresco di medaglia mondiale, viene presentato alla stampa.
Fonte: ufficio stampa WithU Verona. Credits:fotoUdali

Alla conquista dell’Europa

L’obiettivo dichiarato della vigilia è quello di conquistare un posto nelle competizioni europee. Come si sa bene, la SuperLega è il campionato più difficile del mondo, ricco di talento, capacità tecniche e competenze tattiche. Non sarà facile, ma da questa squadra è lecito aspettarsi molto. Anzi, è giusto richiedere molto, come stimolo utile alla crescita e alla valorizzazione degli atleti scelti in sede di mercato o già in rosa da prima.

In tal senso il precampionato ha fornito ottime sensazioni e, al di là dei risultati, attorno alla squadra si respira un’aria positiva. Il coach appare soddisfatto, la società lo è, la città non vede l’ora di assistere alle prime gare che contano davvero.

Indicazioni dal precampionato

Nelle prime uscite, da giudicare per quello che sono, dei meri test, molte sono le indicazioni ricevute. Innanzitutto WithU Verona ha perso poco e, quando è accaduto, lo ha fatto lottando. Un segnale positivo a maggior ragione se si considera la giovane età degli esordienti in maglia gialloblù.

In seconda battuta, stanno piacendo, e molto, i due nuovi bombardieri ingaggiati in estate. Noumory Keita, è arrivato a Verona accompagnato dall’eco delle sue performance nel campionato sudcoreano. L’atleta maliano, che pare essersi adattato benissimo ad un livello diverso di gioco, nel ruolo di ricevitore attaccante sembra proprio poter aggiungere una maggiore qualità offensiva alla squadra. Ancor più esaltante è stato fin qui il precampionato del russo Maksim Sapozhkov, opposto di 220 cm che potrebbe essere ciò che Rok Mozic è stato l’anno scorso: un vero e proprio “crack”.

Noumory Keita (a destra) e “Gengi” Marchesi insieme alla presentazione dell’atleta maliano.
Fonte: ufficio stampa WithU Verona

Un inizio stagione di estrema difficoltà

A fronte di un precampionato ottimo e filato via liscio senza intoppi rilevanti, bisogna segnalare che i gialloblù saranno subito chiamati a competere in sfide di alto profilo. Nelle prime tre giornate di regular season, infatti, WithU Verona incontrerà nell’ordine Gas Sales Bluenergy Piacenza, Itas Trentino e Sir Safety Susa Perugia, tre delle principali candidate allo Scudetto 2022/2023. La speranza è che le rivali non abbiano affrettato i tempi della preparazione, complice anche il campionato mondiale disputato dalle varie nazionali ad inizio settembre. In ogni caso per Verona arriva subito un banco di prova significativo. Questo non è per forza un male. Vincerne anche una sola, infatti, magari contro Trento all’esordio in casa il giorno 8 ottobre alle ore 20.30, potrebbe creare in gruppo quella consapevolezza nei propri mezzi necessaria a costruire le vittorie del futuro.

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