O dentro o fuori. Per la Scaligera Basket Tezenis Verona da qui in poi non c’è più margine di errore perché (finalmente, dirà qualcuno) cominciano i playoff! Il primo avversario nei quarti di finale della scalata che potrebbe portare in serie A1 sarà Mantova, con gara 1 che si disputerà all’Agsm Forum sabato sera alle 20.45. 

Quella contro gli Stings mantovani ormai è da anni una classica per il campionato di serie A2,  anche se quest’anno la sfida tra queste due società non si è potuta giocare durante la regular season in quanto Verona è stata inserita nel girone rosso, mentre Mantova in quello verde, ma sicuramente, guardando anche le ultime tre stagioni ci si aspetta grande equilibrio.

La sfida tra la Tezenis e la Staff, infatti, negli ultimi anni ha sempre visto le squadre spartirsi la posta in palio in maniera equa: ultime tre stagioni, tre vittorie per ciascuna squadra e sempre uno a uno nei confronti diretti in regular season tra andata e ritorno.

Coach Alessandro Ramagli

Mantova nel corso della stagione ha cambiato assetto con l’arrivo dell’americano Potts. È una squadra con un allenatore di grande esperienza, brava ad alternare tiri in grande velocità, ad azioni più manovrate sfruttando tutti e 24 i secondi a disposizione. – Queste le parole di coach Ramagli – Gli Stings sono una squadra in grande fiducia, che ha anche recuperato gli ultimi infortunati. Prevedo una serie lunga e se noi vogliamo passare il turno già da questa prima serie dobbiamo dare tutto quello che abbiamo e anche di più”. 

Mantova ha chiuso la stagione regolare al settimo posto in classifica del girone verde superando proprio all’ultima giornata della fase ad orologio Casale Monferrato. I lombardi vengono da una serie di 3 successi consecutivi e possono vantare ben 5 giocatori oltre la doppia cifra per punti realizzati di media. Il punto di riferimento è chiaramente l’americano Potts, ma anche il reparto italiani è di assoluto livello con forse quello che è stato il miglior centro italiano dell’intero campionato, Iannuzzi, chiave dell’attacco mantovano. Importanti anche l’esperienza e il potenziale offensivo di Cortese e Lagana, senza scordarsi della regia di Maspero e Spizzichini e dell’energia delle ali Stojanovic e Ferrara. Insomma un roster completo, che ha già raggiunto l’obiettivo prefissato a inizio stagione e si presenterà a Verona senza nulla da perdere. 

A proposito di obiettivi anche la Tezenis Verona ha già ampiamente soddisfatto le aspettative di inizio anno, chiudendo la stagione regolare al secondo posto del girone rosso, con una percentuale di vittorie del 80%: 30 partite disputate, 24 vinte e solo 6 perse. Verona in questi playoff proverà a fare affidamento al suo marchio di fabbrica la difesa, terza migliore dell’intera serie A2, ma anche sulle ottime percentuali offensive che l’hanno contraddistinta per tutto l’anno: 52% da due punti e 35% da oltre l’arco dei tre punti.

A livello individuale il miglior realizzatore è stato Anderson, che è stato anche uno dei migliori tiratori da 3 punti dell’intera stagione con oltre il 44%. Bene anche capitan Rosselli, metronomo dell’attacco gialloblù con oltre 4 assist a gara e Johnson, che grazie alle sue doti atletiche ha chiuso in top 5 per falli subiti, valutazione complessiva, percentuale da 2 punti e per rimbalzi difensivi catturati. Nei playoff ci si aspetta una conferma da parte di Pini, quinto nella speciale classifica per stoppate date, ma primo di tutta la serie A1 per fallo commessi e soprattutto ci sono grandi aspettative nei confortini dei i giovani, i ragazzi terribili, Grant, Udom e Casarin. 

L’Agsm Forum potrebbe rivelarsi “decisivo”

Oltre all’aspetto prettamente tecnico la Scaligera potrà fare affidamento anche sul fattore campo. La formula dei playoff, infatti, prevede serie di quarti di finale, semifinale e finale tutte al meglio delle cinque partite e ciò significa che per poter passare il turno bisognerà vincere tre gare per turno. Il fattore campo appunto sarà per tutte le serie a favore della squadra meglio posizionata in classifica al termine della regular season, con Verona che ha chiuso seconda, che avrà il fattore campo a suo favore sino alla serie di finale. La squadra meglio classificata dunque avrà la possibilità di giocare le prime due gare in casa, la terza in trasferta, l’eventuale quarta partita sempre fuori casa, ma la possibile decisiva gara cinque tra le mura amiche. Un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo.

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