Appuntamento con la storia per la CSS Verona, che dopo aver esordito la passata stagione in una competizione Europea, quest’anno è chiamata alla prova di maturità per tentare di accedere alla fase a gironi  della Len Women Euro League. Per tentare l’impresa le ragazze di coach Zizza saranno impegnate da giovedì a sabato in quattro partite nel raggruppamento che si svolgerà ad Atene. 

LA FORMULA del torneo di qualificazione prevede quattro gironi, 2 composti da 5 squadre e i restanti 2 da 6 formazioni, di cui accederanno alla fase successiva le prime 3 qualificate di ciascun raggruppamento. La fase a gironi poi prevederà altri due gironi composti da 6 società ciascuno da cui usciranno le squadre che si giocheranno il titolo di regina d’Europa. Padrona della massima competizione europea per club a livello femminile è l’Ekipe Orizzonte Catania, con 8 successi continentale, l’ultimo datato 2008. La formazione siciliana è una delle quattro squadre italiane impegnate in questa fase di qualificazione e scenderà in vasca nel girone  D, nel gruppo B ci sarà Roma, nel raggruppamento C ci saranno le vice campionesse d’Italia del Plebiscito Padova, mentre la CSS Verona sarà impegnata nel girone A, di Atene appunto. 

LE AVVERSARIE delle veronesi saranno all’esordio, previsto per giovedì 18 novembre alle 19.30, le israeliane dell’ASA Tel Aviv per un incontro già fondamentale per capire se Verona potrà avere qualche chance di passare il turno. Venerdì sarà il turno delle Catalane del Club Natacio Terrassa, che nel suo roster annovera le vice campionesse olimpiche, Leiton Arrones, Pena Carrasco e quella Ortiz Munoz inserita nella squadra ideale di Tokyo 2020. Il terzo impegno per le ragazze di coach Zizza sarà ancora più impegnativo perché in vasca bisognerà vedersela contro le padroni di casa del Glyfada Nc, mentre a chiudere le partite della fase di qualificazione ci sarà il big match contro una semifinalista della scorsa stagione, la formazione rissa della Dinamo Uralochcka. Insomma impegni sulla carta impegnativi, ma partendo dal l’obbiettivo di raggiungere la prima storica vittoria del CSS Verona nell’Eurolega, si può pensare a continuare a sognare. 

LA VIGILIA DI Giulia Giovannini, direttrice amministrativa della VetroCar Css. 

«Non nascondo che ci aspettiamo un risultato, anche se non per forza la qualificazione al turno successivo. Crediamo di avere le carte in regola per disputare un buon torneo e i conti li faremo alla fine. Dopotutto mai dire mai. È senza alcun dubbio pronta per disputare un campionato di alto livello. L’incontro con Roma ne è stata la prova per ritmo e gioco in tutte le frazioni di gioco. Le ottime individualità con una certa esperienza possono far crescere le giovani talentuose inserite in squadra, oltre che essere fonte di ispirazione per chi si avvicina al nostro sport.»

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