Dopo aver battuto nel turno precedente niente meno che la Juventus, il Verona è atteso dalla proibitiva trasferta di Napoli. I partenopei, infatti, sono saldamente in testa alla classifica del campionato, in compagnia del Milan, con uno score impressionante di dieci vittorie su undici incontri disputati. I gialloblù, tuttavia, sulla scia dell’entusiasmo, dato anche dall’attuale posizione in graduatoria, sono pronti a dare filo da torcere anche alla formazione di Luciano Spalletti. La vittoria in trasferta, però, manca da quasi quarant’anni. Bisogna, infatti, risalire al 2 gennaio 1983, quando la formazione di Osvaldo Bagnoli conquistò il successo pieno grazie a una doppietta firmata da Pierino Fanna.

Una cavalcata memorabile

Dopo il primo gol, messo a segno al 15′ del primo tempo, Fanna divenne immortale protagonista in occasione del raddoppio. A inizio ripresa, raccolta fuori dai sedici metri una respinta di Garella, si involò sulla fascia sinistra, dando il via a una memorabile cavalcata. A nulla servirono alcuni interventi alla disperata di due difensori avversari che cercarono inutilmente di abbatterlo. Giunto sfinito nell’altra area, prima di battere Castellini, si prese anche il lusso di evitare in dribbling uno come Ruud Krol, non certo l’ultimo arrivato. Nei minuti successivi la formazione di Bruno Pesaola, che aveva rilevato sulla panchina Massimo Giacomini, riuscì solo ad accorciare le distanze con una rete di Claudio Pellegrini.

Un Verona già grande

Quel Verona, neopromosso in serie A, era già una squadra che faceva sognare. I gialloblù in quel campionato tennero testa per diverse settimane alla Roma, alla fine vincitrice del titolo tricolore. Tricella & compagni si classificarono comunque quarti, arrivando anche in finale di Coppa Italia, battuti dalla Juventus. Due anni più tardi, con l’arrivo di due campioni come Briegel ed Elkjaer, sarebbe arrivato un incredibile scudetto. Ma questa è tutta un’altra storia…

@RIPRODUZIONE RISERVATA