Una stagione 2020-2021 densa e ampia nelle proposte, che promette una qualità artistica molto interessante. Il Teatro Ristori oggi inaugura il suo programma e permette di seguire il concerto anche da remoto, trasmettendo in streaming sui suoi canali social e in tv su Telearena (qui il link alla pagina Facebook).

Appuntamento quindi alle 20.30 con la Venice Baroque Orchestra diretta da Andrea Marcon, e con il contralto Sara Mingardo, che sostituisce il soprano Julia Lezhneva improvvisamente indisposta per motivi di salute. Il concerto è anche la prima tappa dell’itinerario musicale nel Barocco e propone musiche di Antonio Vivaldi, Georg F. Händel e Francesco Saverio Geminiani.  

Novità della stagione è anche la collocazione del palco posto al centro della platea, su cui si svolgeranno gli oltre 60 eventi delle rassegne che, oltre alla barocca, comprendono la concertistica, il jazz, la danza e i percorsi divulgativi, pensati per adulti, famiglie e scuole. Preziosa e necessaria la creazione del Beeethoven Fest 2020, mini-rassegna in sei concerti dedicata ai 250 anni dalla nascita del genio di Bonn e che dal 7 novembre proporrà una perlustrazione nella produzione di quell’ “uomo con molte teste, molti cuori e molte anime”, usando le parole con cui Franz Joseph Haydn definì nel 1793 il talento di Beethoven, allora giovanissimo.

Il programma completo della stagione è consultabile all’indirizzo www.teatroristori.org.

Questa sera ci sarà occasione di ascoltare la voce di Sara Mingardo, considerata una delle rarissime voci di autentico contralto dell’attuale scena musicale. Veneziana, si diploma al conservatorio Benedetto Marcello e debutta nel 1987 ne Il matrimonio segreto e ne La Cenerentola. Collabora stabilmente con direttori d’orchestra di fama internazionale tra i quali Riccardo Chailly, Myung Whun-Chung, sir Colin Davis, John Eliot Gardiner, Riccardo Muti, Maurizio Pollini, Jordi Savall, Peter Schreier, e con orchestre prestigiose come i Berliner Philarmoniker, la London Symphony Orchestra, l’Orchestre National de France.

A condurre ci sarà il trevigiano Andrea Marcon, organista di formazione con all’attivo un’intensissima carriera concertistica all’organo e al clavicembalo. Ideatore del Festival organistico internazionale “Città di Treviso” e del network ECHO – European cities historic organs, nel 1982 è ispiratore e tra i fondatori dei Sonatori de la Gioiosa Marca, uno dei primi gruppi italiani specializzati in musica antica. Oggi è considerato uno degli interpreti più raffinati di Händel, Vivaldi e Bach ed è il fondatore nel 1997 della Venice Baroque Orchestra, dedita a valorizzare il repertorio italiano e veneto del Settecento, con una particolare attenzione al patrimonio operistico dell’epoca.