L'orchestra fondata a Verona nel 2014, crogiolo di sonorità e culture provenienti da tutto il mondo, ha presentato ieri sera al Teatro Camploy il suo ultimo lavoro, "Vite", con un concerto dai tanti significati.
Le stime fanno prevedere un'annata lunga, una produzione di qualità e un ruolo decisivo di automazione, artificial intelligence e sostenibilità per una viticoltura 4.0.