L’anarchico Cospito e lo stato di diritto

Il 7 gennaio è stato pubblicato un appello, sottoscritto da figure come Massimo Cacciari, don Luigi Ciotti, Gherardo Colombo, padre Alex Zanotelli e Moni Ovadia, per chiedere al ministro della giustizia Carlo Nordio e all’amministrazione penitenziaria la revoca del regime del 41-bis per Alfredo Cospito, l’anarchico rinchiuso da oltre 10 anni nel carcere di Bancali, in Sardegna, e che dal 20 ottobre scorso porta avanti uno sciopero della fame per l’abolizione del carcere duro che sta mettendo seriamente a rischio la sua vita.