Per un calcio più sostenibile

L'impatto ambientale di ogni evento calcistico è a dir poco devastante e in linea con le neonate necessità e sensibilità anche il calcio deve cominciare a darsi una regolata. Ne parliamo con Barbara Moschini, responsabile progetti UE per la FIGC.

Cosa serve per giocare a calcio?

Una campagna pubblicitaria che incita a tifare la Nazionale femminile di calcio ai prossimi Mondiali diventa occasione per manifestare da parte di molti utenti social il proprio sessismo. Dimostrando che di strada da fare, in questo campo, ce n'è ancora molta.

Tre finali, tre italiane: ma siamo davvero tornati?

Il tanto bistrattato e discusso calcio italiano è tornato ad avere una squadra in ogni finale delle coppe europee dopo 29 anni. Questo en plein di piazzamenti si è verificato in altre tre stagioni: 1988-89, 1989-90 e 1992-93. Andando al di là di queste statistiche, che ci ricordano di un’epoca d’oro del calcio di casa nostra, forse la più brillante, i fattori che hanno riportato in alto i nostri club possono considerarsi molteplici, perlomeno per quest’annata.

Ordinato e cattivo: l’Hellas di Napoli può farcela con tutti

Il Verona visto a Napoli è stato una squadra senza paura ma con la giusta consapevolezza. Ha fatto una gara umile, ordinata e organizzata, e ha saputo mostrare personalità contro un avversario che appariva - e appare tutt'ora - irraggiungibile. La rotta è segnata, ora va mantenuta.

Verona Napoli Hien Demme

Hellas Verona: la fiducia non viene dai numeri

La classifica dice che il Verona è a due punti da una salvezza che sembrava irraggiungibile solo poche settimane fa, eppure la fiducia intorno all'Hellas non viene solo dai numeri, ma da quello che si vede in campo giornata dopo giornata.