Settanta eventi, più di duecento giorni di gara, da marzo fino a novembre. È questo il programma della stagione velistica 2023 che sta per prendere il via sul Garda trentino.

Il ricco calendario delle regate è stato presentato, sotto l’egida del Consorzio Garda Trentino Vela che riunisce tutti i circoli velici del territorio, nei giorni scorsi presso la sede della Fraglia della Vela di Riva del Garda, uno dei circoli italiani storicamente più attivi, che ha in agenda per quest’anno decine di eventi, comprese la Young Centenary Regatta e la Fraglia Cup, che hanno ufficialmente aperto le danze dell’attività agonistica nei weekend del 12 e del 19 marzo.

Alla presentazione hanno preso parte rappresentanti di vari enti ed istituzioni: Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing, Silvio Rigatti e Oskar Schwazer, rispettivamente presidente e direttore dell’APT Garda Dolomiti, Paola Mora, presidente del CONI trentino, Lorenzo Pozzer, assessore allo sport del Comune di Riva del Garda, Francesca Modena, assessora in rappresentanza del Comune di Arco, Carlo Pompili e Domenico Foschini, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Garda Trentino Vela, Andrea Camin, presidente della Fraglia Vela Riva, Mauro Versini, presidente del Circolo Vela Torbole e Armando Bronzetti, presidente del Circolo Surf Torbole.

Foto di @zerogradinord

Gli appuntamenti da non perdere

Due sono gli eventi da cerchiolino rosso: in primis l’ormai classico appuntamento con il Lake Garda Meeting Optimist, una delle tante manifestazioni di richiamo internazionale in programma, giunto alla quarantunesima edizione. Come da tradizione l’evento si svolgerà nel weekend di Pasqua, che quest’anno sarà dal 6 al 9 aprile, e radunerà in riva al Lago ragazze e ragazzi provenienti da qualsiasi parte del mondo per questa gettonatissima regata, certificata e inserita nel 2012 nel Guiness dei Primati in quanto regata monoclasse più numerosa coi suoi 1055 iscritti, addirittura superati nelle edizioni successive, fino ad arrivare ai 1500 previsti per quest’anno.

Il lago guadagna così sempre più lustro a livello globale, e va in questa direzione l’assegnazione al Garda trentino, da parte della Federazione Internazionale della Vela, dei Mondiali giovanili, previsti dal 13 al 20 luglio 2024, e per i quali l’attesa è già febbrile.

Altro evento di spicco sarà la tappa della Coppa del Mondo di Windsurf, prevista dal 10 al 14 maggio a Torbole, che dopo trentun anni tornerà ad essere meta protagonista della rassegna iridata di windsurf. Da non perdere sono anche la Regata Nazionale 29er, con autentici “velocisti” d’acqua, dal 22 al 25 aprile, l’Europa Cup della classe Ilca dal 4 al 7 maggio, e il Campionato Europeo degli IQ Foil dal 3 al 9 luglio.

Una vetrina internazionale

Paola Mora

La presidente del Coni regionale Paola Mora, presente allo svelamento del calendario, ha voluto sottolineare l’unione delle forze delle varie associazioni velistiche del territorio: «È molto importante che questo calendario, con questa ampia serie di eventi importanti, sia reso possibile dalla collaborazione e l’unità tra i singoli circoli velici, che tramite il Consorzio possono così sincronizzare e ottimizzare spazi e risorse.

Sappiamo – continua Mora – che questi appuntamenti rappresentano una vetrina internazionale per il Garda trentino, e fungono da richiamo per velisti e appassionati di tutto il mondo, e allo stesso tempo offrono un’opportunità in più alle migliaia di turisti che ogni anno frequentano queste zone, dando la possibilità – conclude Mora – a chiunque di avvicinarsi a uno sport con un fondamento educativo così forte come può essere la vela.»

Andrea Camin

Anche Andrea Camin, presidente della Fraglia Vela Riva, uno dei circoli più attivi nell’organizzazione delle varie manifestazioni, si aspetta una grande stagione: «Siamo tornati sui numeri precedenti al Covid, con migliaia di iscritti alle varie gare e provenienti da più di 30 nazioni. L’Alto Garda – prosegue Camin – rappresenta una garanzia per chi pratica questo sport, grazie alle condizioni climatiche eccezionali, con il vento come fido alleato.»

Camin ci tiene anche ad evidenziare un aspetto “collaterale” derivante dalla programmazione dei vari eventi: «Magari si sottovaluta un po’ il fatto che l’organizzazione delle nostre regate sta “destagionalizzando” totalmente il turismo sull’ Alto Garda, iniziamo infatti – spiega Camin – ai primi di marzo e finiamo in novembre, favorendo così l’afflusso di persone negli hotel e nelle varie strutture anche in periodi solitamente non gettonatissimi. Inoltre – chiude Camin – per quanto ci riguarda il nostro calendario di gare prevede poco e nulla in agosto, momento di “altissima” stagione, non andando così ad interferire con il periodo prettamente turistico e “balneare”.»

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