La SuperLega Credem Banca ha emesso i primi verdetti stagionali con il termine della regular season 2020/2021. Un torneo molto simile a uno slalom sciistico, tra mille difficoltà organizzative, protocolli, spostamenti di gare e alcuni focolai di Covid-19.

A primeggiare è stata la Sir Safety Conad Perugia, grazie a 18 vittorie e 4 sconfitte. Una supremazia mai messa veramente in discussione dalle avversarie, nonostante la stessa Perugia non abbia lesinato un certo impegno nel causarsi grattacapi. D’estate, in primis, con l’antipatica vicenda Lanza, poi accasatosi a Monza, e successivamente con il divorzio, non ancora perfezionato, con la stella Atanasijevic. C’è poi Cucine Lube Civitanova, arrivata seconda nonostante abbia ottenuto il medesimo bottino di successi, pur con 4 tie break in più, che non è riuscita a intaccare il dominio perugino. La squadra umbra ha messo in mostra un Plotnytskyi in formato superstar, uno dei pochi atleti normodotati capaci di fare ancora la differenza in tutti i fondamentali, oltre al solito Leon, a tratti fin indisponente per la facilità con cui sciorina colpi devastanti a ogni azione.
Delle altre compagini accreditate all’inizio si sono perse le tracce sin da subito. Itas Trentino è stata fiaccata in autunno da problemi di organico legati al Coronavirus puntando poi a lavorare unicamente in chiave playoff, dove ha saputo recuperare la terza piazza, mentre Leo Shoes Modena è finita addirittura al settimo posto in classifica, anch’essa penalizzata dall’epidemia, senza mai denotare il passo giusto per provare a stare con le migliori. Vero Volley Monza, infine, agevolandosi di un brillante fine stagione, causato anche da un certo disinteresse agonistico degli avversari di giornata, ha saputo issarsi fino al quarto posto e ai playoff avrà il fattore campo favorevole contro Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, vera sorpresa della stagione regolare.
Al di là della classifica, non del tutto attendibile considerando i condizionamenti epidemici che diversamente hanno impattato sulle varie squadre, lo scudetto dovrebbe comunque rimanere un affare a tre tra Perugia, Civitanova e Trento, sestetti qualitativamente superiori a quelli avversari.

Non è mai stata, invece, tra le prime della classe NBV Verona, che ha chiuso al nono posto, a ben dieci punti dall’ottavo, un paio di posizioni più indietro rispetto a quanto si poteva prevedere ad inizio stagione.
La sensazione è quella che, una volta comunicati i congelamenti delle retrocessioni, sia Verona che diverse altre squadre abbiano cominciato a proiettarsi verso la prossima annata, non avendo più nulla da chiedere all’attuale. Difficile dare loro torto, viste le difficoltà di portare avanti un impegno così oneroso senza nemmeno la presenza del pubblico sugli spalti dei palazzetti.

Ora si azzera tutto e ci si tuffa nella fase a eliminazione, al meglio delle 3 partite fino ai quarti, per poi passare alla più impegnativa 3 su 5, formula che può sicuramente lasciare spazio a qualche sorpresa, quantomeno nei primissimi turni. Il tabellone degli accoppiamenti prevede all’inizio alcune sfide preliminari, una sorta di ottavo di finale, con il duello tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Kioene Padova, quello tra la già citata Modena e Consar Ravenna e, infine, la sfida tra Allianz Milano e NBV Verona. Padova e Ravenna dovrebbero essere già soddisfatte della salvezza raggiunta e appaiono decisamente sfavorite. Il loro obiettivo potrebbe essere quello di vincere una delle sfide andando a giocarsi il tutto per tutto in gara 3. Qualche speranza in più di sovvertire i valori della regular season possiamo attribuirla a Verona. I precedenti stagionali parlano di una vittoria a testa, entrambe seguendo il fattore campo, ma il sestetto gialloblù ha tutte le carte in regola per passare il turno affidandosi alle qualità offensive di Jaeschke e Kaziyski.
Guardando più avanti al turno successivo, difficile pensare che Trento, Civitanova e Perugia possano avere problemi ai quarti contro le vincenti del turno preliminare. L’unica trappola potrebbe venire dal calendario che prevede addirittura un mese di pausa per chi non deve scendere sul parquet per disputare gli ottavi. Troppo, davvero troppo, per quanto la straordinarietà della stagione obblighi tutti a adattarsi per il meglio.  Molto interessante dovrebbe essere, invece, il duello tra Monza e Vibo Valentia, sebbene i calabresi abbiano denotato di aver staccato la spina dopo un inizio stagione impareggiabile e del tutto impronosticabile.

Dalle semifinali in poi non sarà facile per nulla facile fare previsioni, alla luce di quanto il Covid-19 ha saputo alterare i valori durante la stagione regolare. Avere l’intera rosa disponibile, infatti, sarà la principale sfida a cui andranno incontro le varie compagini e ogni eventuale assenza sposterà gli equilibri nella fase cruciale dell’anno sportivo. In questo senso Trento appare forse la più fragile, avendo pochi ricambi al sestetto titolare, ma è anche quella più in forma e che nella storia recente ha saputo meglio affrontare con grande equilibrio ogni singolo momento sportivo, sia le fasi positive che quelle negative. La stagione trascorsa, inoltre, lo dimostra una volta in più. Più emotivi e focosi appaiono, invece, gli ambienti di Perugia e, per certi versi, anche di Civitanova. Difficilmente, infine, sarà determinante avere il vantaggio del campo, specie se dovessero confermarsi le limitazioni alla presenza di pubblico.

Pronostici secchi:
Vittoria finale: Trento
MVP: Giannelli
Miglior Centrale: Podrascanin
Miglior Attaccante: Leon
Miglior Libero: Colaci

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