Durante il periodo di lockdown, l’associazione “montorioveronese.it” ha lanciato un’iniziativa chiamata “I Diari di bordo”, dove potessero confluire gli strani pensieri e racconti di chi viveva una condizione inusuale e, speriamo, irripetibile. I contributi sono stati pubblicati sul sito e hanno permesso all’intera comunità di Montorio di sentirsi unita nell’isolamento forzato e di confrontarsi tra paure e speranze.

I testi sono stati poi raccolti e verranno pubblicati nella seconda edizione de “I quaderni della dorsale” che uscirà il prossimo ottobre.

L’esperienza de “I Diari di bordo” però non si è fermata, ha cambiato forma e si è trasformata in una mostra, dove le parole hanno preso vita e colore attraverso le immagini di Paola Braga, che con la sua sensibilità e creatività ha reinterpretato su tela dieci testi scelti tra tutti quelli arrivati.

La mostra, che si inaugura oggi sabato 5 settembre e rimarrà aperta fino al 5 ottobre, è un percorso multisensoriale con le tele esposte lungo il già magico sentiero di via Sodelle (sotto la chiesa) e la possibilità, inquadrando il “QRCODE”, di ammirarle ascoltando le piccole storie che le hanno ispirate.

Da sinistra: la pittrice Paola Braga, la curatrice de “I Quaderni della Dorsale” Marta Morbioli, e il presidente di Montorioveronese.it Roberto Rubele.