Nelle scorse settimane, dopo alcuni giorni di ferventi trattative alla ricerca di nuove forze economiche in grado di sostenere l’investimento necessario, la Scaligera Basket ha scelto consapevolmente di rinunciare alla proposta di ripescaggio in serie A1, offerta dalla Lega Basket in seguito al passo indietro fatto da Pistoia. Si riparte, quindi, ancora dalla A2 con il dichiarato obiettivo di conquistare la promozione attraverso la via più bella ed emozionante, quella del campo. In vista del prossimo campionato, tiene banco naturalmente il tema della costruzione della squadra. Ne parliamo con Alessandro Giuliani, direttore generale della società gialloblù. 

Facciamo prima di tutto un passo indietro. Se la ricerca di forze nuove avesse dato l’esito sperato, consentendo l’accettazione del ripescaggio, era già pronta una strategia? 

«Nel caso la società avesse accettato l’offerta pervenuta dalla Lega Basket eravamo naturalmente già pronti per allestire un roster in grado di consentirci di affrontare la categoria con sufficiente tranquillità. Alla fine, però, è stata fatta una scelta diversa ma consapevole e quindi, ora, ci siamo messi a lavorare secondo questa prospettiva. Probabilmente, in una situazione normale, accettare il ripescaggio sarebbe stato molto più facile. Tuttavia, i pochi giorni a disposizione per decidere e le incognite per il prossimo anno – in primis sponsorizzazioni e accesso del pubblico alle partite – hanno inciso sulla scelta finale.»

Il Vice Presidente della società gialloblù Giorgio Pedrollo

Parliamo del futuro roster. Dopo la conferma di coach Andrea Diana, sono arrivati in poco tempo alcuni rinnovi importanti. I vari Rosselli, Candussi, Bobby Jones, Tomassini e Severini hanno già confermato la propria volontà di rimanere in riva all’Adige anche per la prossima stagione. 

«Confesso che raggiungere con questi giocatori l’accordo di rinnovo non è stato per nulla difficile. Tutti hanno mostrato grande disponibilità nei confronti della nostra proposta, sottoscrivendo con convinzione il progetto tecnico della società. Per Severini manca ancora l’ufficialità ma è solo questione di giorni.» 

È giunto, invece, inaspettato l’addio di “Mitch” Poletti. Il capitano, infatti, ha accettato l’offerta di Pistoia, guarda caso la società che con la sua rinuncia a disputare il campionato di A1 aveva dato luce all’offerta di ripescaggio nei confronti di Verona. 

«Tengo a precisare che si tratta semplicemente di una scelta di carattere esclusivamente professionale. “Mitch“, da apprezzato professionista qual è, davanti alla nostra proposta, ha deciso di accettare quella di Pistoia, immagino per lui sicuramente più conveniente dal punto di vista economico. Ma sono decisioni che fanno parte dello sport professionistico.» 

Dopo tre stagioni trascorse con Bologna e Roma, in gialloblù c’è, invece, il gradito ritorno di Giovanni Pini. 

«Quando abbiamo appreso la decisione di “Mitch“ di accettare la proposta di Pistoia abbiamo iniziato a seguire da vicino Pini, che conosce già bene l’ambiente scaligero e che aveva lasciato un ottimo ricordo. Il giocatore era entrato nel mirino di Reggio Emilia, che gli avrebbe consentito di rimanere in A1 ma alla fine, e ne siamo molto contenti, ha accettato di tornare a Verona.»

Giovanni Pini, che dopo tre stagioni torna in gialloblù

Per completare il roster, ora manca la scelta dell’americano, oltre a qualche giovane da inserire nella rosa della prima squadra. 

«Per quanto riguarda il secondo americano da affiancare a Bobby Jones abbiamo naturalmente le idee già molto chiare. Il profilo è quello di una guardia per il quale abbiamo già individuato alcuni nomi. Comunque non c’è fretta, abbiamo tutto il tempo per fare con calma la scelta migliore. Riguardo ai giovani, la partenza di Poletti ha cambiato la nostra visione d’insieme e, dopo l’acquisto nei giorni scorsi di Caroti, abbiamo scelto di puntare anche su un giovane di prospettiva, senza la garanzia iniziale di un certo numero di minuti. Da qui la scelta di inserire nella prima squadra Davide Guglielmi. Si tratta di un giocatore cresciuto nel nostro settore giovanile che avrà modo così di proseguire il suo percorso di crescita e mettere minutaggio nelle gambe.»

In vista della prossimo campionato rimane ancora grande incertezza riguardo all’inizio della stagione agonistica, senza dimenticare quella dell’eventuale accesso del pubblico al palazzetto. 

«Al momento, come detto, regna ancora una situazione di preoccupante incertezza. Non si conosce nulla per quanto concerne il campionato – soprattutto date di inizio e composizione dei gironi – e non ci sono novità riguardo a un possibile accesso, anche solo contingentato, del pubblico alle partite. Le notizie che si leggono relativamente a un possibile accesso di un migliaio di persone all’AGSM Forum non trovano per ora conferme ufficiali. Per questo motivo, infatti, come società non abbiamo lanciato alcuna campagna abbonamenti in quanto mancano i presupposti per fare qualsiasi ragionamento in merito.»

Dopo la rinuncia al ripescaggio, per raggiungere la promozione rimane solo la via del campo. 

«Assolutamente si e se tutto finalmente ripartirà, noi ci proveremo, sperando che sia veramente l’anno buono.»

Foto: Massimo De Marco – Scaligera Basket