Non sarà la squadra ammazza campionato che qualcuno incautamente aveva ipotizzato la scorsa estate ma sicuramente quella vista nelle ultime tre uscite della scorsa settimana è una compagine che potrà giocarsela contro chiunque e che soprattutto sta riportando entusiasmo fra i tifosi gialloblù. Si incontravano tre fra le dirette concorrenti nella lotta per le posizioni che contano in vista dei prossimi e decisivi play-off. L’esito delle sfide è sempre risultato favorevole agli scaligeri che prima hanno con una certa facilità battuto Imola con il punteggio di 87 – 70 , poi, a metà settimana, dopo un’ avvincente e per certi versi complicata partita, hanno espugnato il fortino di Ferrara per 70-76 e, infine, nel big match di domenica scorsa all’AGSM Forum hanno superato Forlì, attualmente seconda forza del campionato, con il punteggio di 71-58. Il divario di 13 punti inflitto ai forlivesi non ha permesso, per un solo punto di scarto, di ribaltare la differenza canestri decisiva in caso di arrivo a pari punti, ma quanto di positivo visto nei due precedenti incontri è stato sicuramente confermato.

Rosselli in azione

In particolare, a differenza del passato, è emersa la determinazione difensiva che, nonostante la fase offensiva non producesse, soprattutto nella prima parte della gara, punti con continuità, ha permesso di limitare il miglior attacco del campionato e tenerlo al di sotto dei 60 punti. E gli aspetti positivi non si fermano qui: le espressioni dei giocatori in campo sono cambiate e denotano spirito di gruppo e desiderio di combattere. Coach Andrea Diana sembra finalmente aver toccato le corde giuste e gli alti e bassi che sin qui hanno caratterizzato il percorso in campionato, e anche all’interno delle singole partite, sono risultati molto più contenuti. E se anche capita qualche imprevisto (come l’espulsione di Jones a Ferrara) la squadra sembra quasi trovarne giovamento, unione e forza.

Pedrollo con i nuovi arrivi di gennaio Jones e Loschi

La formazione titolare, rispetto a quella che ha iniziato il campionato, è cambiata parecchio nel suo assetto: in regia Tomassini ha preso in mano le redini del gioco sostituendo l’americano Love, definitivamente tagliato, mentre nel quintetto base sono stati inseriti sia l’esperto, anche se talvolta esuberante, Bobby Jones sia l’empolese Guido Rosselli, vera anima della squadra, che Luca Dalmonte faceva invece partire sempre dalla panchina. L’ala Udom, inizialmente apparso particolarmente fuori dagli schemi del nuovo allenatore, nelle ultime uscite è tornato a fornire un importante supporto di punti e rimbalzi, pur partendo dal ruolo di sesto uomo.

La squadra nelle ultime sette partite ha ottenuto ben sei vittorie e l’unica sconfitta è maturata, in maniera rocambolesca, sul campo di Piacenza dell’ex Ferguson. Ciò ha permesso di rafforzare la classifica che ora vede i veronesi da soli al terzo posto dietro alla ormai irraggiungibile Ravenna e appunto all’Unieuro Forlì. Tale risultato, che appariva quasi impossibile da ottenere solo poche settimane fa – dopo, cioè, la sconfitta in casa della capolista Ravenna – è frutto non solo di una ritrovata e migliorata condizione fisica, ma anche del lavoro apportato dal coach livornese, che ora pare, almeno a giudicare da fuori, essere il vero leader del progetto di riscatto dei gialloblù. Diana piace perché uomo di campo, che non nasconde i problemi se ci sono, ma è sempre alla guida con grinta e carattere dei gialloblù dal primo all’ultimo minuto di ogni partita.

E anche i tifosi sembrano riavvicinarsi alla squadra: come presenze, al Palazzetto dello Sport nelle partite casalinghe e al seguito della squadra nelle trasferte (in particolare in quel di Ferrara), e anche come “umore” nei consueti commenti che appaiono di recente sui vari social.
La regular season, prima della cosiddetta fase ad orologio – che farà incrociare le squadre dei due gironi del campionato per sei ulteriori partite – terminerà con la prossima trasferta a Milano, sabato 15 febbraio alle 20.30, e con le successive due gare contro Montegranaro e nella rivincita del derby contro i cugini della Pompea Mantova, che all’andata espugnarono Verona con il punteggio di 56 a 69 e che in classifica attualmente seguono i giganti gialloblù a soli 2 punti di distanza.