Auguri e allarmi

La guerra condotta dalla Russia contro l'Ucraina non conosce pietà e pure in questi giorni di festa non ha ammesso tregua. Il 29 dicembre scorso l'attacco aereo condotto su diverse città è stato il più feroce dall'inizio dell'invasione e i giorni seguenti hanno continuato a registrare aggressioni a danno dei civili. L'inizio del 2024 è senza illusioni, mentre l'Europa resta a guardare.

La rivelazione di questi mesi si chiama Ucraina

Il conflitto in corso in realtà inizia nel 2014: l'anniversario che ricorre oggi descrive l'acuirsi dell'aggressione da parte della Russia di Putin. Le ragioni profonde non hanno a che fare solo con la geopolitica, bensì affondano in una visione opposta del futuro e della libertà.