L'obiettivo è che sia un'asta di beneficenza, ma anche l'occasione per aprire la mente e riempirla di nuove immagini. Che dicano di oggi e facciano del bene.
Mai in questo momento di emergenza Covid-19 si nota la fragilità delle persone anziane. E la nonnitudine descritta da Fulvio Ervas, in questo caso, fa rima con solitudine.