Comunicazione, sport, giornalismo, marketing e anche un po' di pubblicità. Bazzica da sempre in questi ambienti e punta ad arrivare a capire cosa fare da grande intorno ai 40. Quindi c'è ancora un po' di tempo... Adora le lunghe discussioni con continue digressioni. E i suoi pezzi sono lì a dimostrarlo.
«Alla fine hanno vinto i libri.» Sono queste le prime parole con cui Paolo Ambrosini, presidente nazionale dell'Associazione Librai Italiani di Confcommercio, commenta assieme a noi l’edizione 2019 del Salone Internazionale del Libro di Torino, conclusasi pochi giorni fa.
Monta la polemica, sulla stampa nazionale, per una mostra pro vita in esposizione all'istituto Dal Cero di San Bonifacio. Ma la realtà, a ben guardare, è ben diversa.
Quando scegliamo di prendere in mano una penna, un telefono o la tastiera di un pc, e scrivere, diventiamo responsabili dell’ambiente che ci circonda. Possiamo decidere di dare un contributo positivo, oppure di essere complici del degrado. “Così fan tutti” non è, e non è mai stata, una scusa.
“Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi…” oppure “Garella, Volpati, Marangon, Tricella, Fontolan, Briegel…” Ognuno ha le sue filastrocche. Io ad esempio ho sempre preferito quella che iniziava...
Dal nostro inviato a Sanremo Matteo Dani il racconto della kermesse nazionalpopolare Parlare o scrivere del Festival è come maneggiare una di quelle padelle bollenti che non sai mai da che lato prendere...