La protagonista del tradizionale video di lancio del TEDxVerona 2019 è un’eclissi solare. Un evento che basta, per un attimo, a fermare la corsa, la frenesia e l’inevitabile logorio della vita moderna e induce, se non addirittura impone, a riflettere, almeno per un momento. A cosa? Al nostro punto zero, alla pagina bianca, a ciò che possiamo creare con le nostre vite. E chi più ne ha più ne metta, verrebbe banalmente da dire. Di certo non è banale il tema del quinto TEDxVerona, in “onda” sulle frequenze della Gran Guardia il 4 e il 5 maggio. Di certo non sono banali i temi che gli speaker, sulla traccia principale rappresentata da quel numero tondo, cercheranno di proporre al pubblico presente in sala. E di certo non saranno banali nemmeno le scenografie (nate dal genio di Leopoldo Tinazzi, coadiuvato da Marianna Bellamoli e Silvia Rizzi) di quest’anno, con scale cromatiche che porteranno luce e colore negli ambienti seicenteschi del prestigioso palazzo di Piazza Bra. Da sempre la casa del TEDx scaligero.

La Gran Guardia allestita durante una delle edizioni precedenti

Insomma tutto questo e molto altro attenderà le oltre 1.600 persone (600 sono previste il 4 maggio, mentre circa 1.000 il 5 maggio, con i biglietti già sold out) che nella “due giorni” – tutta all’insegna della tecnologia, del design e dell’intrattenimento – parteciperanno a quello che indubbiamente è uno degli appuntamenti più attesi e che quest’anno, complice anche il “salto” del 2018, risulta ancora più desiderato dai tanti appassionati di questo format, inventato a metà degli anni Ottanta negli Stati Uniti dal “guru” Chris Anderson e che si è presto diffuso in tutto il mondo, fino ad arrivare, finalmente, anche in Italia all’alba di questo decennio. Verona, fra le tante realtà nostrane del TED, si è presto contraddistinta per la grande efficienza dell’organizzazione e per la qualità degli speaker proposti, tanto da essere già dalla precedente edizione l’unica nel nostro Paese (ma sono quattro in tutta Europa) ad avere la “Licenza 2” per poter allargare l’evento a un secondo giorno. Il sabato è in programma una lunga giornata dedicata ai TEDx Verona LAB, una ventina di seminari e incontri con esperti delle materie più disparate e altamente qualificati, che interagiranno con il pubblico sulle tipiche tematiche TED. Proprio l’interattività con il pubblico è il valore aggiunto di questa giornata, che permetterà di porre domande, sperimentare e approfondire vis-à-vis con l’interlocutore “principe” il proprio punto di vista.

Il tema dell’edizione 2019

Tutto ciò, ovviamente, non è invece permesso durante la seduta plenaria che, come da tradizione, si svolgerà invece la domenica, con i dodici speaker, divisi in tre momenti: mattina, primo pomeriggio e tardo pomeriggio. Di questi “dodici apostoli” (siamo in periodo pasquale) ben cinque sono veronesi (fra cui anche al direttrice dei Musei Civici di Verona Francesca Rossi oltre a Bruno Bertelli, Alberto Mattiello, Zeno Pisani ed Evelina Tacconelli), mentre degli altri sette due saranno coloro che parleranno in inglese. Uno di questi, in particolare, è Asmund Asdal, biologo norvegese, che dal 2015 è il Coordinator of Operation and Management del Svalbard Global Seed Vaoult. Il deposito dove si conserva il patrimonio genetico mondiale delle sementi. L’altra è Silvia Ferrari, originaria di Modena ma che vive negli USA dal 1993 dove oggi è capo del Laboratory for Intelligent System and Controls presso la Cornell University, a Ithaca (New York). Ha il compito di insegnare ai robot (ma non solo) a interpretare situazioni e aspetti soggettivi di luoghi e persone. Fra gli speaker desta notevole curiosità anche la presenza di Nicola Rizzoli, ex arbitro internazionale (ha arbitrato, fra le altre, anche la finale di Coppa del Mondo nel 2014, quella vinta ai supplementari dalla Germania sull’Argentina per 1-0) oggi Responsabile delle giacchette nere di serie A. E poi ancora il fotografo ligure Settimio Benedusi, l’artista di strada milanese Elianto, la visual designer Federica Fragapane (vincitrice di numerosi premi internazionali) e, dulcis in fundo, il giovanissimo scienziato (appena 19enne) Giuseppe Bungaro, protagonista di una storia personale particolarmente toccante che lo ha portato addirittura a inventare un innovativo tipo di endoprotesi vascolare per il cuore in grado di ridurre i rischi postoperatori: ha vinto a Istanbul la medaglia d’oro alle Olimpiadi Internazionali della Scienza ed è considerato fra le 100 eccellenze italiane. Insomma, una selezione di speaker fra le migliori, forse, mai viste al TEDxVerona e forse in tutti i TEDx italiani.

Un momento dell’affollata conferenza stampa di presentazione del TEDxVerona 2019

Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta oggi, sono intervenuti anche gli sponsor e i patrocinatori dell’evento. Fra questi, l’Università degli Studi di Verona, con la professoressa Marta Ugolini, delegata del Rettore alla Comunicazione Integrata, che ha spiegato cosa lega l’ateneo veronese al TEDx: «Fin dalla prima edizione, del 2014, siamo stati accanto a questa realtà che abbiamo visto crescere e che abbiamo accompagnato nel suo percorso anche con i nostri professori e ricercatori. Da Dalle Donne della prima edizione a Fatone della seconda, fino a Linda Avesani della terza e Paolo Fiorini dell’ultima edizione, quella del 2017. Quest’anno ci sarà a rappresentarci la professoressa Tacconelli, che ci parlerà della sua ricerca sulla resistenza agli antibiotici e le infezioni. Temi particolarmente sentiti e che saranno di sicuro interesse».

L’allestimento degli interni della Gran Guardia nell’ultima edizione

«Sono due giornate una più interessante dell’altra» le fa eco l’assessore allo Sport e al Tempo libero del Comune di Verona (altro patrocinatore dell’evento) Filippo Rando. «Vengono proposte tematiche che pongono al centro l’individuo, nonostante sia fortemente tematizzato sulla tecnologia. Si dà spazio anche ai cittadini di domani ed è sempre molto attuale nei contenuti proposti. Come sempre sarà un’opportunità per raccogliere spunti, non solo per i giovani, per districarsi in questa giungla che è diventata la nostra società e mi fa piacere che l’interesse verso questo evento ha travalicato da tempo non solo i confini cittadini, ma anche quelli regionali. E questo è merito della grande dedizione che tutto il team dedica per tanti mesi alla preparazione accurata di questo progetto. Sono un orgoglio per la nostra città.»

I relatori della conferenza stampa di oggi: da sinistra a destra, Francesco Magagnino (presidente Associazione TEDxVerona), l’assessore del Comune di Verona Filippo Rando, la professoressa Marta Ugolini dell’UNIVR, Desiré Zucchi (responsabile speaker TEDxVerona) e Leopoldo Tinazzi (responsabile allestimenti TEDxVerona)

Patrocinano l’evento anche l’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia, Iusve – Istituto Salesiano Universitario Venezia e Università Telematica Pegaso. Sono peraltro numerosissimi, oltre quaranta, gli sponsor che permettono grazie al loro sostegno economico e tecnico di realizzare un evento che porta prestigio e soprattutto offre sempre un contributo importante alla crescita di Verona e non solo. Insomma, lunga vita al TEDxVerona!

Per approfondimenti sugli speaker e le tematiche del TEDx cliccare su www.tedxverona.com.