A distanza di 42 anni dall'attentato alla Stazione Centrale di Bologna sono ancora molti i misteri da chiarire. Dal coinvolgimento dei Servizi Segreti alle varie piste internazionali che vennero seguite dagli inquirenti, ma che non hanno mai trovato riscontri.
Il 2 agosto 1980 una bomba, posta alla stazione di Bologna, spezzò 85 vite, fra cui quella del veronese Davide Caprioli. Riproponiamo l'articolo di un anno fa con il ricordo di due autori teatrali Paiusco e Marazzini.