La SuperLega è terminata con la vittoria di Perugia. Rana Verona chiude al 6° posto una stagione interlocutoria che avrebbe potuto portare anche a risultati migliori, se non fosse stato per alcuni infortuni subiti da giocatori chiave. Tracciamo un bilancio di questa stagione prima di affrontare un'estate olimpica con le nazionali.
Il match tra Verona e Fiorentina, disputato il 15 ottobre del 1972, vide l'esordio in serie A di un giovanissimo Giancarlo Antognoni. Il Bentegodi tenne così a battesimo uno dei campioni più forti della storia del calcio italiano.
Rana Verona si appresta a giocare la semifinale per il 5* posto in programma lunedì 22 alle h 20.30 all'Agsm Aim Forum. Nel frattempo le finali per il primo e per il terzo posto sono in perfetta parità.
Infortuni, squalifiche, risultati sfavorevoli e due sonori ceffoni incassati dall'Atalanta in un primo tempo da dimenticare. I ragazzi di Baroni hanno fatto l'impresa: rialzare la testa.
Rana Verona non riesce a sovvertire il pronostico e subisce un 0-3 nella serie di quarto di finale di playoff scudetto contro Perugia. Il risultato ancora una volta impedisce alla formazione gialloblù di scalare le gerarchie del volley italiano, pur in una stagione in cui a sprazzi ha mostrato di non essere poi così lontana dalle altre contender.
Nell'ultima giornata del campionato 72/73 il Milan perse al Bentegodi scudetto e stella, facendo nascere il mito della 'Fatal Verona'. Su quel match, però, ci sono anche tante altre cose che meritano di essere raccontate.
Tante le novità di quest'edizione, fra cui il coinvolgimento dei quartieri. Migliaia di ragazzini e ragazzine coinvolti. I numeri di una manifestazione che cresce anno dopo anno.
Rana Verona sfiderà nell'ultima di campionato Cucine Lube Civitanova con l'obiettivo di chiudere la regular season al quarto posto. La bagarre non coinvolge solo le due rivali, ma anche Monza e MIlano. Vediamo cosa ci può riservare questo finale di stagione regolare.
Nella sfida giocata la scorsa stagione, un incredibile gol messo a segno da Gaich nel tempo di recupero regalò al Verona tre punti insperati. Da lì scattò la scintilla che diede il via all'emozionante rincorsa salvezza culminata nella vittoria nello spareggio di Reggio Emilia contro lo Spezia.