Festival del giornalismo di Verona 2022

Dopo il debutto a luglio 2021, la seconda edizione del Festival del giornalismo di Verona a maggio 2022 ruoterà intorno al tema dell’Ecosistema, inteso in senso ambientale, ma anche dal punto di vista dell’informazione. Immersi in una continua infodemia, un vortice di notizie che sempre più si allontana dalla verifica dei fatti, il sistema dei media vive sempre più di un’eco che si autoalimenta e che è diventata anche parte del suo modello economico, dipendente dal clickbait.

Il festival del giornalismo ha lo scopo di riaprire un dialogo con l’opinione pubblica in un tempo di forti contrapposizioni e schieramenti. In quanto città attraversata da un fiume e luogo di scambi, pensiamo che Verona sia un luogo ideale per arricchire il confronto anche tra generazioni.

10 maggio, l’anteprima

L’anteprima del Festival del giornalismo si terrà martedì 10 maggio alle ore 17 al Foyer del Teatro Nuovo con la conferenza stampa di presentazione del Festival.

La filosofa e scrittrice Maura Gancitano, ospite all’anteprima del Festival del giornalismo di Verona 2022.

Alle ore 18 sarà ospite Maura Gancitano, in dialogo con Elena Guerra, direttrice di Heraldo. Titolo dell’incontro, “Cogito ergo stop“. Scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, che è casa editrice, libreria teatro, scuola di filosofia, Gancitano si occupa di parità di genere, diversità e inclusione, spazi pubblici digitali e comunicazione culturale, e collabora con numerose università e istituzioni.

Ha scritto insieme ad Andrea Colamedici diversi libri, tra cui La Società della Performance (Edizioni Tlon 2018), Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire (HarperCollins 2019), Prendila con Filosofia. Manuale di fioritura personale (HarperCollins 2021), L’alba dei nuovi dèi (Mondadori 2021). Insieme conducono i podcast Scuola di Filosofie e Audible Club su Audible. Collabora con Linus, Donna Moderna, Vanity Fair e Radio1. Il suo ultimo libro è Specchio delle mie brame, pubblicato da Einaudi a maggio 2022.

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Venerdì 13 maggio, primo giorno del festival

Galleria Filippini – Mercato Coperto Coldiretti

  • h. 10 Inaugurazione ufficiale del Festival del giornalismo di Verona
  • h.10.30 – Nicola Dell’Acqua, presidente di Veneto Agricoltura insieme Luca Fiorin, giornalista de L’Arena: “Origini e soluzioni dello scandalo Pfas“. L’incontro è moderato dalla giornalista Alice Cristiano.
  • h. 12 – Stefano Liberti, giornalista freelance autore di Land grabbing e I signori del cibo, esperto in immigrazione, agricoltura, cibo, ambiente e cambiamento climatico, presenta Il viaggio nell’industria alimentare che distrugge il pianeta (Ed. Minimum Fax). “Un’inchiesta che fa luce sui giochi di potere che regolano il mercato del cibo, dominato da pochi colossali attori sempre più intenzionati a controllare ciò che mangiamo e a macinare profitti monumentali”. Modera Giorgio Vincenzi, giornalista di “Heraldo” e de “Il Manifesto”.
  • h.16.30 – Progetto Boscaja: un bosco dedicato alla libertà di stampa.
  • h. 17.30 – Sergio Rizzo, giornalista e saggista, presenta l’ultimo libro Potere assoluto – I cento magistrati che hanno cambiato l’Italia (Solferino, 2022). L’incontro è moderato da Alessio Corazza del “Corriere di Verona”.
Il giornalista e analista geopolitico Dario Fabbri
  • h. 18.30 – Alessandro Milan, conduttore radiofonico e televisivo, a Radio 24 ha ideato “Uno, nessuno, 100Milan”. L’incontro, dal titolo “Io sono libero – Viaggio possibile nell’informazione“, sarà moderato da Maurizio Battista, da 35 anni giornalista del gruppo editoriale Athesis spa.
  • h. 21.15 – Dario Fabbri, in dialogo con Ernesto Kieffer, è analista, docente di geopolitica presso la scuola Holden di Torino, saggista, fondatore della rivista di geopolitica “Scenari”, chief geopolitical analyst di Macrogeo, centro di ricerca geopolitico e macrofinanziario, socio della Società italiana di storia militare, docente di geopolitica mediorientale alla Scuola di formazione del Dis (Dipartimento per le informazioni di Sicurezza, della Presidenza del Consiglio) e direttore responsabile della neonata rivista di geopolitica “Domino”.
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Sabato 14 maggio

Auditorium San Fermo

  • h.10 – Luca Barbieri (Blum.vision) in dialogo con Francesco Bommartini, giornalista de “Il Fatto Quotidiano” e collaboratore di “Heraldo”, su “Il giornalismo applicato alla comunicazione aziendale“. Barbieri ha collaborato alla nascita e al lancio di Corriere Innovazione, insegna Linguaggio giornalistico all’Università di Padova e Comunicazione dell’Innovazione al Moim Master in Open Innovation Management dello stesso ateneo.
  • h. 11.30 – Silvia Fabbi, giornalista all’agenzia di stampa della Provincia autonoma di Bolzano, parlerà de “L’intelligenza artificiale e il giornalismo di domani“. Modera Matteo Scolari, direttore di “Daily Verona”, “Verona Network” e “Pantheon”.
  • h. 15.00 – Mario Lancisi, giornalista e autore del libro Preti verdi. L’Italia dei veleni e i sacerdoti-simbolo della battaglia ambientalistatratta (Edizioni Terra Santa) interviene sul tema “Quando la chiesa si occupa di ambiente“, con la moderazione di Adriana Vallisari di “Verona Fedele”.
  • h. 16.30 – Luca Perrino, cofondatore dell’ Associazione “Leali delle Notizie”, organizzatrice del festival del giornalismo di Ronchi dei Legionari (Gorizia) dialoga con Beatrice Branca, giornalista di “Heraldo”. Titolo dell’incontro: “Le ali delle notizie. Perchè organizzare un festival del giornalismo“.
  • h. 17 – Luana De Francisco, giornalista de “La Repubblica” e del “Messaggero Veneto”, esperta di infiltrazioni mafiose e autrice di alcuni libri dedicati al tema, insieme a Giuliano Gargano, Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, intervengono sul tema “Mafie a Nordest“. Modera Beppe Giuliano, direttore responsabile di Target Notizie ed editorialista de “L’Adige di Verona”.
  • h. 18.30 – Yulia Demidova, giornalista di nazionalità russa, corrispondente della televisione pubblica giapponese HNK, giornalista radiofonica freelance, parlerà de La Russia di Putin, modera Ernesto Kieffer.
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Domenica 15 maggio

Galleria Filippini – Mercato Coperto Coldiretti

  • h. 10 – Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga, giornaliste freelance specializzate in questioni sociali e ambientali, partendo dal loro libro-inchiesta La rivoluzione delle api. Come salvare l’alimentazione e l’agricoltura nel mondo (ed.Nutrimenti), parleranno del difficile equilibrio su cui si basa la filiera del cibo, a partire dal ruolo fondamentale delle api. L’incontro sarà moderato da Antonio Boschetti, direttore de “L’informatore agrario”, storica testata di settore.
  • h. 11.30 – Stefano Olivari, giornalista e fondatore della casa editrice Indiscreto, insieme con Dominique Antognoni, giornalista ed editore della rivista “Good Life”, si confrontano su “Sport e food: poche notizie e tante pubbliche relazioni“. Modera Paolo Sacchi, collaboratore di Heraldo, cronista sportivo.
  • h. 16.00 – William Beccaro, già giornalista di Radio Popolare Milano, poi Radio2, AGR, fondatore di Estreme Conseguenze, con Fabio Forner, professore associato dell’Università degli Studi di Verona, affrontano il tema “Il sostentamento dell’attività giornalistica“. Modera la giornalista e comunicatrice Tiziana Cavallo.
  • h. 17.30 – Cerimonia per il Premio Antonio Megalizzi con Edoardo Meneghini, rappresentante del cda della Fondazione Antonio Megalizzi per l’Università di Trento.
Il giornalista di guerra Domenico Quirico, firma de La Stampa, ospite domenica sera alle ore 21.15 insieme a Giampaolo Musumeci di Radio24.
  • h. 18.00 – Jennifer Guerra, giornalista che si occupa di questioni di genere e femminismo, e Leila Belhadi Mohamed, attivista femminista e appassionata di geopolitica e diritti umani, rsi confrontano su “Il podcast e il giornalismo del futuro“. Modera il dibattito Florencia di Stefano-Abichain, creatrice di podcast, autrice e copywriter.
  • h. 21.15 – Giampaolo Musumeci di Radio24 e Domenico Quirico, storico inviato di guerra de La Stampa, si confrontano sul tema “Raccontare l’Africa oggi”. Modera Jessica Cugini di Nigrizia.
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Petra Reski, giornalista e scrittrice, nella foto di Paul Schirnhofer CC BY-SA 4.0. Ospite del Festival lunedì 16 maggio, presenta il libro in uscita il 19 maggio Venezia, atto finale. Veder morire una città, Zolfo Editore.

Lunedì 16 maggio

Foyer del Teatro Nuovo

  • h. 18.30 – Petra Reski, giornalista e scrittrice tedesca (Stern, Die Zeit, Geo, Focus), da trent’anni in Italia e autrice di numerose inchieste sulle infiltrazioni mafiose in Germania, presenta l’ultimo libro Venezia, atto finale. Veder morire una città (maggio 2022, Zolfo editore). Modera Fabiana Bussola, caporedattrice cultura di Heraldo.
  • h. 21.15 – Gigi Riva de “L’Espresso” e Giorgio Terruzzi del “Corriere della Sera” parlano di “Cosa non ci racconta il giornalismo oggi“. Modera Lorenzo Fabiano, giornalista del Corriere del Veneto, Airone ed Heraldo.
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Extra Festival

Ad arricchire il programma della seconda edizione del festival, tre appuntamenti fuori le mura.

  • Legnago venerdì 20 maggio, ore 20.30 in Sala Civica l’incontro “A 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio cosa è rimasto della lotta alla Mafia?” con Matteo Zilocchi, giornalista ed esperto di comunicazione d’impresa. Modera la giornalista e addetta stampa Carolina Zanoni.
  • Soave, sabato 21 maggio, ore 18, presso la Sede del Comune Micaela Faggiani di La7, Francesca Visentin di “Buone Notizie” inserto sul Terzo Settore de Il Corriere della Sera e Paolo Lambruschi di Avvenire presentano “Raccontare il sociale oggi“. Modera Matteo Dani, esperto di comunicazione, giornalista di Heraldo ed educatore digitale.
  • Bardolino, domenica 22 maggio, ore 18.30 nel Parco di Villa Carrara-Bottagisio Alessio Lasta, inviato per Piazza Pulita di La7, e Attilio Geroni, caporedattore esteri de Il Sole 24 Ore, presentano “Capire il conflitto“. Modera Mario Marchi, giornalista, docente di cultura dei digital media, consulente di comunicazione per enti e imprese.

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