Le vittime di abuso – siano essi fisici, sessuali, psicologici o relazionali – non vivono il trauma come un evento isolato, ma come un campo relazionale denso di ambivalenze, colpe interiorizzate e meccanismi difensivi profondamente radicati.
Philip Zimbardo ha realizzato il noto "Esperimento della Prigione di Stanford" che ha fornito elementi importanti per comprendere come si possano compiere atti terribili ubbidendo all'autorità.