Intersezionalità, fra limiti e possibilità

L’intersezionalità è nata per denunciare la co-produzione delle oppressioni, ma il suo uso corrente la riduce a lessico identitario compatibile con il neoliberismo. Il conflitto viene spostato dalla struttura al soggetto e la politica diventa gestione delle differenze. Restituirle potenza significa riportarla al terreno materiale del dominio, alla coalizione e alla rottura.