Il Giro d’Italia riparte dalla Sicilia

La pandemia non ha impedito alla ritualità del Giro d'Italia di ripetersi anche quest'anno. Non si partirà, come originariamente previsto, dall'Ungheria, ma dalla Sicilia. Tra pronostici della vigilia e analisi del percorso, rimane la convinzione che il valore della Corsa Rosa solo in minima parte sia rappresentato dalla competizione sportiva, tanto è il seguito popolare e la sua capacità di essere parte integrante della Storia e cultura italiana.

Ciclismo, un nuovo calendario 2020 non per tutti

L'emergenza coronavirus ha provocato lo stravolgimento del calendario ciclistico 2020. L'importanza del Tour de France e la necessità di disputare le grandi classiche del Nord Europa in alcuni periodi, ha comportato la parziale sovrapposizione tra Giro d'Italia e Vuelta.

L’Arena in rosa

Tutto pronto per l'ultima tappa del Giro d'Italia in piazza Bra, un anfiteatro in rosa pronto ad accogliere il vincitore e tutti i protagonisti della gara ciclistica, domenica 2 giugno, Festa della Repubblica, con la cronometro individuale. Foto di Mariarca La Selva

Mare mosso al Giro

«Il Giro è come il mare per i naviganti: buono, cattivo e maledetto al tempo stesso» scrisse Bruno Raschi, fine cantore e poeta del...