Si è parlato molto in questi giorni dell’inaugurazione di Eataly e del soprastante spazio espositivo E.ART.H all’interno della Stazione Frigorifera n. 10 nell’area degli ex Magazzini Generali. Un comitato di cittadini e cittadine ha voluto esserci per affermare che la trasformazione dell’area in complesso prevalentemente commerciale e direzionale, difficilmente può essere definita “rigenerazione urbana” come sostiene chi ne ha variato la destinazione d’uso originaria. E interroga le istituzioni su una questione molto più ampia e fondante: quanto a Verona la cittadinanza è veramente “attiva”?
La tradizionale anteprima di Mediorizzonti, la rassegna di cinema mediorientale che vuole abbattere gli stereotipi, propone questa sera alla Sobilla un documentario che racconta di un meraviglioso progetto “musicale”.
Veronetta129 torna con MediOrizzonti, una rassegna di cinema mediorientale che vuole raccontare il Medio Oriente con i suoi contrasti fra oppressioni e lotta altruistica. Gli eventi ricoprono tutto il mese: il 6, 10, 17 e 24 ottobre.
La programmazione sinfonica e lirica torna a pieno regime nel 2023, dopo l'emergenza sanitaria, con 12 concerti e 7 opere. Attesa per "Amleto" del veronese Franco Faccio.
Era atteso dallo scorso marzo questo potente lavoro di Emma Dante, incentrato sulla relazione di tre donne ai margini, che si prendono cura di un bambino. Un successo che aveva esordito nel 2020, riconfermato dall'accoglienza avuta da parte del pubblico veronese.
Continuiamo a raccontare le donne della scienza di ieri e di oggi che spesso hanno poco o per nulla spazio nei programmi scolastici. E lo facciamo con colei che ha fondato Legambiente e aveva a cuore la salute dei lavoratori e lavoratrici.
Stefano Massini, nell'ultimo appuntamento veronese del Festival della Bellezza, ha incantato il pubblico con un monologo dedicato all'amore e ai suoi modelli letterari. Per invitare a non usarli.
L'ultimo libro della poetessa italiana è dedicato alla dimensione orale del verso, grazie al quale far avere notizie “della parte più remota e più viva del nostro essere nella vita”.
Debutta oggi e prosegue sabato 24 la rassegna dedicata a questa forma espressiva contemporanea. Due giorni per riflettere sui meccanismi che essa esercita sullo spettatore e sull'artista. Come temi, il ricordo, l'alienazione, il corpo, l'identità.